AMARO RAMAZZOTTI FESTEGGIA I 90 ANNI DEL GP DI MONZA
Amaro Ramazzotti festeggia i 90 anni del GP di Monza con Ramacedra, il cocktail che mixa la potenza della tradizione con il rombo dell’innovazione.
Da giovedì 5 a domenica 9 settembre, in uno dei luoghi simbolo della città di Monza – Piazza Carrobiolo –, Amaro Ramazzotti anima il momento dell’aperitivo raccontando al pubblico nazionale e internazionale il gusto conviviale tipicamente italiano e quel saper fare che si alimenta del passato per creare qualcosa di distintivo, autentico e contemporaneo.
Dalle ore 18.45 va in scena l’APERITIVO ITALIANO firmato da Amaro Ramazzotti, insieme a Sanpellegrino e Rovagnati.
Per 4 giorni RamaCedra - il cocktail creato con una parte di Amaro Ramazzotti e due di cedrata, ghiaccio e limone – è presente presso uno stand dedicato.
L’amaro italiano più conosciuto al mondo sposa il pensiero del sindaco di Monza Dario Allevi- “Le parole d’ordine del #MonzaFuoriGP sono: tradizione e innovazione” e brinda al GP di Monza, orgoglio del nostro Paese che ogni anno coinvolge milioni di appassionati in arrivo da tutto il mondo.
Amaro Ramazzotti è nato dall’ingegno di Ausano Ramazzotti nel 1815 nel laboratorio della sua farmacia a Milano. Da oltre 2 secoli è sinonimo di stile e qualità italiana con la sua ricetta segreta originale che unisce 33 erbe spezie, fiori e frutti provenienti da tutti il mondo.
Oggi Amaro Ramazzotti è venduto in oltre 36 paesi.
Forte della sua storia e dei suoi valori, Amaro Ramazzotti ha saputo innovare il modo di gustare l’amaro. In linea con il trend dei light cocktail è infatti l’innovativa drink list che reinterpreta l’amaro in versione long drink.
www.ramazzotti1815.com
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).