ALPE CIMBRA IL RILANCIO DELLO SCI NORDICO

Il nuovo anno riparte con un nuovo slogan sull’Alpe Cimbra di Folgaria Lavarone e Lusérn in Trentino: “ri-fondiamo lo sci nordico”.
La premessa: la presenza di due importanti centri per la pratica dello sci nordico, l’Alpe di Folgaria Coe e Millegrobbe – per complessivi 80 km di percorsi- immersi in un paesaggio di ineguagliabile bellezza e che ai più ricordano proprio il grande Nord con le sue sconfinate distese imbiancate.

“Oggi lo sci di fondo è una pratica riconducibile soprattutto al mondo dell’agonismo e a praticanti saltuari - afferma Daniela Vecchiato Direttore dell’Apt Alpe Cimbra – perché si tratta di un’attività che comporta fatica, resistenza e un’importante forma fisica. In realtà vogliamo proporre la pratica dello sci di fondo nella sua forma originaria, quella appunto di Sci Nordico e quindi come modo di spostarsi sulla neve, di esplorare la montagna, di raggiungere angoli nascosti dell’alpe, di immergersi nel silenzio dei boschi."

Per favorire la prova di questa bellissima attività l'Apt Alpe Cimbra ha pensato di omaggiare a tutti coloro che acquistano uno skipass di almeno 4 giorni un ingresso gratuito al centro fondo dell’Alpe di Folgaria Coe o di Millegrobbe e la possibilità di partecipare sempre gratuitamente a una lezione collettiva nei giorni di martedì e giovedì con un maestro di sci nordico.

“Vogliamo coinvolgere chi già pratica lo sci alpino e che quindi è anche più facilitato ad imparare rapidamente, così da offrirgli un valore aggiunto nel aver scelto la nostra skiarea e renderli testimoni anche attraverso i social della soddisfazione fisica ed emotiva derivante da questa pratica – prosegue Daniela Vecchiato - è un progetto che ci vedrà tutti coinvolti nei prossimi tre anni – Apt, centri fondo, scuole di sci, noleggi, società impianti - anche con una serie di eventi ed iniziative speciali per avvicinare più persone possibili a questa nuova visione dello sci nordico.”

“Siamo convinti – conclude Daniela Vecchiato - che la proposta che siamo in grado di offrire, sicuramente unica da un punto di vista naturalistico ma anche dei servizi (a Millegrobbe dopo lo sci è possibile rilassarsi con una sauna o ancor di più con una sauna guidata da un maestro di aufguss), sarà in grado di coinvolgere un pubblico molto ampio e aprirà nuove occasioni di vacanza sull’Alpe.”

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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