ALLA SCOPERTA DELLE DELIZIE DEL CANTON TICINO

Nel Canton Ticino il cielo è più azzurro, la vita più leggera. Non a caso in tedesco è definito “Sonnenstube” della Svizzera (tradotto letteralmente “salotto al sole”). Il mangiar bene, in un autentico grotto o ristorante stellato, è una vera e propria arte. La cucina incentrata sui prodotti locali è senza dubbio uno dei fiori all'occhiello del Canton Ticino e chi ha la fortuna di visitare questo delizioso angolo di mondo non può prescindere dal piacere di gustarne le specialità. Seguite, dunque, per il momento solo virtualmente, il tour fra alcuni degli indirizzi da non perdere dell'enogastronomia ticinese in attesa di poterli visitare al più presto di persona.

I sapori del sud al mercato del sabato di Bellinzona - Ogni sabato, in tempi normali, quando le bancarelle dai tendoni a strisce rosse e blu mettono in mostra i loro tesori, il centro città di Bellinzona si trasforma in un allegro viavai variopinto. Già da lungo tempo il mercato del sabato di Bellinzona è, per cittadini locali e turisti, un luogo di incontro, in cui circa 120 produttori della zona, dalle 8 alle 13, offrono i loro prodotti.

Formaggio “fai da te” - Ad Airolo un modo insolito e divertente per scoprire come nasce uno dei prodotti più tipici e pregiati del Ticino. Sotto la guida di un esperto casaro, i partecipanti al workshop hanno la possibilità di trasformare con le proprie mani il freschissimo latte alpino del San Gottardo in un delizioso formaggio. www.cdga.ch

Alla scoperta del salame dei Castelli di Bellinzona… - Il salame dei Castelli di Bellinzona deve il suo gusto unico alla stagionatura nelle cantine a volta del Castello di Montebello, che garantiscono il clima ideale per la sua maturazione. Un’ottima occasione per scoprire più da vicino questa deliziosa specialità ticinese è il workshop dedicato all’arte salumiera della legatura del salame. www.ticinella.com

… e del prosciutto dell‘Alpe Piora  - Diverso lo scenario, uguale l’emozione: sull’Alpe Piora è possibile scoprire i segreti del rinomato prosciutto crudo e visitare le caratteristiche cantine di affinamento. Grazie all’aria purissima di montagna, il prosciutto crudo acquista un esclusivo sapore. Dopo il percorso didattico alla scoperta delle bellezze naturali lungo le sponde del lago Ritom, si ha modo di visitare le cantine in cui il prosciutto viene depositato per permettergli di raggiungere la giusta stagionatura. www.ticinella.com

Lo Zincarlìn della Valle di Muggio - La Valle di Muggio è una delle zone più autentiche e legate alla tradizione del Canton Ticino, tanto che nel 2014 è stata eletta “paesaggio dell’anno” dalla Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio. Qui nasce lo Zincarlìn, un formaggio dal gusto intenso che fino al XIX secolo si produceva ancora in ogni casa. Scomparso nel tempo, nel 2005 un gruppo di entusiasti locali ne rilanciò la produzione. www.mendrisiottoturismo.ch

Pasta e Pesto – tutto il sapore della pasta fresca - Nel Canton Ticino la pasta è amata quanto in Italia e viene proposta in diverse varietà - dagli spaghetti, ai maccheroni, ai fusilli, senza dimenticarsi degli gnocchi. Al “Pasta e Pesto” di Lugano chi fa da se fa per tre! Vengono infatti proposti ottimi prodotti freschi, ma anche corsi di cucina per imparare a “mettere le mani in pasta”. www.pastaepesto.com

Farina Bóna – la farina di qualità - Nella valle Onsernone si assiste alla rinascita di una gustosa tradizione tipica di Vergeletto. L’ex insegnante e musicista, Ilario Gabani, non si è solo preso la briga di mettere a posto i vecchi mulini, ma ha fatto in modo anche di riportare in vita la tradizione della Farina Bóna. La farina che si ottiene dal mais tostato è senza glutine, facilmente digeribile e conferisce ai piatti più disparati un delicato sapore di popcorn. www.farinabona.ch

Riso, Polenta w Whisky - L’azienda agricola Terreni alla Maggia produce polenta con mais di produzione propria, pasta con farina di grano duro e riso. Negli anni Novanta fu avviata in via sperimentale la coltivazione del riso nel terreno alluvionale sabbioso-argilloso del fiume Maggia ad Ascona, a 198 m sul livello del mare. Dal 1997, in una delle risaie più a nord del mondo, cresce riso della varietà loto, particolarmente adatta per i risotti. www.terreniallamaggioa.ch

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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