Alessio Longhini si aggiudica il premio "Adamo Digiuno 2018". Consegna il 7 febbraio al Perché di Roncade

“Il futuro è dei cuochi” e il ristorante “Perché” di Roncade (Treviso) ne è convinto. Premierà infatti il giovane veneto più promettente fra loro: Alessio Longhini. Un enfant prodige fatto in casa, che ha avito per maestro anche Norbert Niederkofler del St. Hubertus di San Cassiano, da quest'anno tristellato Michelin.

Il cuoco asiaghese, lanciato dalla famiglia Mosele, da quest’anno stellato Michelin con il ristorante Stube Gourmet dell’Hotel Europa di Asiago (premiato dalla stessa “guida rossa” come cuoco emergente dell’anno), riceverà mercoledì 7 febbraio nel locale trevigiano il premio “Adamo Digiuno”, prima edizione. La manifestazione è organizzata dal “Perché” in collaborazione con la guida “Venezie a tavola” edita da Venezie Post. Il nome “Adamo Digiuno” si ispira alla celebre frase di Brillat Savarin: “La cucina è l’arte più antica perché Adamo è nato digiuno”.

Dopo il grande successo dell’evento dedicato all’Armenia con la scrittrice Antonia Arslan (svoltosi il 27 gennaio con protagonista anche il giornalista -viaggiatore Renato Malaman) e la cena tipica armena presentata da Anna Maria Pellegrino, il “Perché” propone un altro evento culturale, focalizzato in questo caso soprattutto sulla cucina.

Alessio Longhini, rivelazione dell’anno per le guide nazionali, è stato in realtà “scoperto” quattro anni fa dalla guida “Venezie a tavola”, da cui ottenne il riconoscimento di miglior cuoco emergente del Triveneto.

Al “Perché” Longhini (ore 20,15) riceverà il premio, realizzato con la consueta leggerezza e un pizzico di ironia dall’artista leccese Valentina D’Andrea, per il suo talento: esempio di cuoco che ha struttura, sguardo aperto sull’orizzonte e profondità di ricerca. Dopo la consegna preparerà con Luca Boldrin, cuoco del “Perché”, una cena a “quattro mani” per i presenti.

Prima della cerimonia di consegna, alle ore 19, è prevista una tavola rotonda dal titolo “Il futuro è dei cuochi”. Sarà moderata dal giornalista e critico enogastronomico Antonio Di Lorenzo e avrà come protagonisti i giornalisti specializzati Luigi Costa (direttore di Venezie a tavola”), Renato Malaman e Marco Colognese. Oltreché l’esperto di marketing turistico Stefano Bonini. L’obiettivo è capire in chiave critica verso quali orizzonti i talentuosi giovani chef di oggi stanno portando la cucina. Seguirà un aperitivo con finger food realizzati da Longhini e Boldrin.

La partecipazione alla tavola rotonda e alla consegna del premio è libera e aperta a tutti. La partecipazione alla cena costa 30 euro e prevede la prenotazione obbligatoria al numero telefonico del ristorante Perché: 0422 849015.

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RENATO MALAMAN

Collabora con Rai Radio Uno, come esperto di turismo nella trasmissione "Tra poco in edicola", e con il "Corriere del Ticino". Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo. E' titolare della rubrica di viaggi del mensile "La Piazza" (23 edizioni nel Veneto) dal 1996 e della pagina "La recensione" sul magazine "Con i piedi per terra". Collabora con "Voyager".
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto". E' coautore dei volumi "L'osteria di Padova" e "I Colli ritrovati", quest'ultimo sui 50 anni della legge 1097/71 che salvò i Colli Euganei dalle cave.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto, più un premio dell'Assostampa Padovana nel 2012 per reportage in 10 puntate su "Alluvione, un anno dopo". Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 124 paesi del mondo. Fa parte dell'ITP, associazione di giornalisti della stampa turistica. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau e il viaggio con auto elettriche Tesla Padova-Belgrado lungo i luoghi di Nikola Tesla.

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