A CLAUDIO ZENI IL PREMIO GIORNALISTICO SAGRA DELLA PORCHETTA
A Claudio Zeni “Per la passione e dedizione nel raccontare da anni la Sagra della Porchetta e le eccellenze enogastronomiche del territorio su media locali e nazionali”: questa la motivazione del premio giornalistico di enogastronomia assegnato a Claudio Zeni dal Comune e dalla Pro Loco di Monte San Savino (Arezzo) in occasione della 'Sagra della Porchetta'.
La cerimonia di consegna del premio a Zeni – apprezzato collaboratore di "Goloso e Curioso" - si è svolta nel giardino pensile del palazzo comunale della città durante la cena di gala del Sagrino. Hanno consegnato il riconoscimento il presidente della Pro Loco Marco Cavallini e il sindaco Margherita Scarpellini.
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere, è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo, collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il 1.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il 1.o premio ‘Primavera del Prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'.
Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. E’ coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate - Giornalisti ai fornelli” dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro “Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano)”.
Nella foto da sinistra, Claudio Zeni, il sindaco di Monte San Savino Margherita Scarpellini e il presidente della Pro Loco Marco Cavallini.
Roberto Vitali
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981
0 Commenti
Lascia un commento
Rispondi al commento
Invio commento