AL CIBUS LE NOVITA' DEL FRANTOIO SANT'AGATA D'ONEGLIA

Il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia sarà a Parma in occasione della 19esima edizione di Cibus, il Salone Internazionale dell'Alimentazione, in programma dal 7 al 10 maggio 2018.

Le novità del Frantoio presentate all’edizione 2018 di Cibus saranno: l’Olio EVO Buon Frutto Biologico (nel pratico formato da mezzo litro) le Olive taggiasche essiccate (confezione da 60 g), i Capperi essiccati (vasetto da 30 g), i Peperoni essiccati (confezione da 30 g), l’Olio EVO selezione Cru taggiasco (nell’elegante bottiglietta in ceramica da 0,25 litri), e tre nuovissime Marmellate (arance, arance amare e limoni liguri in vasetti da 200 g).

Ai fornelli dello stand (padiglione 5, stand A052), completamente rinnovato, si alterneranno il foodblogger Stefano Cavada, reduce dal programma SelfieFood in onda su La7d (lunedì 7 maggio alle ore 15.00), lo chef Maurizio Pinto del Ristorante Voltalacarta di Genova (da lunedì a mercoledì) e lo chef Fabrizio Barontini (nella giornata di giovedì).

Dal 1827 la famiglia Mela produce olio extra vergine da olive taggiasche sulle colline dell'entroterra imperiese, nel frantoio di proprietà. Oggi coltiva con la stessa passione questa tradizione di qualità e di genuinità ottenendo un olio extra vergine di grande pregio. Le preziose olive taggiasche, raccolte con leggero anticipo rispetto alla maturazione, sono frante in giornata con la stessa cura del passato e con particolare attenzione per le nuove tecnologie. Si ottiene così un olio extra vergine di oliva dal carattere intenso e vivace, dal sapore delicato e fragrante.


Da sempre la produzione dell'olio è stata accompagnata dalla lavorazione di olive da tavola, in salamoia, denocciolate e oggi anche candite per i gourmand più esigenti. La produzione di altre specialità scandisce le giornate di lavoro al Frantoio di Sant'Agata, dai paté al pesto ligure alle verdure lavorate dal fresco. Una selezione di prodotti curati ed esclusivi, espressione di una famiglia innamorata del proprio lavoro.

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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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