AER LINGUS RINNOVA IL BRAND COME PARTE DELLA STRATEGIA PER DIVENTARE IL VETTORE LEADER NEL NORD ATLANTICO
Aer Lingus ha svelato il restyling del suo brand con un nuovo logo e una nuova livrea per gli aeromobili, che riflette il posizionamento della compagnia di brand irlandese moderno e contemporaneo che compete nel panorama internazionale.
La nuova identità del brand supporta l'obiettivo di Aer Lingus di diventare la compagnia leader nello spazio Nord Atlantico.
Il nuovo logo conserva e rinnova l'iconico trifoglio, conferendogli un'inclinazione che simboleggia dinamismo e velocità, con foglie a cuore che riflettono il calore e l'ospitalità del brand. I clienti vedranno quattro trifogli sulla nuova livrea degli aeromobili Aer Lingus. Il primo è compreso nel nuovo logo, il secondo è posizionato sulla coda, il terzo accoglie i clienti al portellone e il quarto è posizionato sulla punta dell'ala, posizione privilegiata per uno scatto da condividere sui social.
Il carattere del logo Aer Lingus è stato sostituito con il font "diodrum" e il colore dominante è il verde acqua. Il nuovo look vedrà la fusoliera degli aeromobili Aer Lingus in bianco con la coda e i motori verde acqua, con un design elegante e contemporaneo. Il carrello d'atterraggio color verde acqua consentirà ad Aer Lingus di essere immediatamente riconoscibile da chi sta a terra. Il rebranding è stato applicato oggi a tutte le piattaforme del brand, con un nuovo design per il sito web e la app. Sarà visibile attraverso tutti i punti di contatto con i clienti, dal check-in al gate d'imbarco fino all'ingresso nell'aeromobile.
L'aggiornamento fa parte dell'ambizioso piano di crescita della compagnia aerea che vedrà Aer Lingus incrementare la sua flotta Nord Atlantica da 17 a 30 aeromobili entro il 2023.
Nella foto: a partire da sinistra Mike Rutter - Chief Executive Officer Aer Lingus; Sean Doyle - Chief Executive Officer Aer Lingus; Dara McMahon - Director of Marketing and Digital Experience Aer Lingus.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).