AD AREZZO SI CORRE L’ARDITA

Maglie di lana, biciclette, polvere e tanta passione: domenica 24 marzo ad Arezzo si corre l’Ardita e la città toscana torna ad offrirsi come esclusivo palcoscenico per una delle più affascinanti “ciclostoriche” d’Italia, quella dell’Alpe di Poti.
Saranno le storiche insegne degli Sbandieratori di Arezzo a salutare, alle 9.00 di domenica 24 marzo, la partenza dei ciclisti prevista proprio in Piazza Grande, da dove le bici si muoveranno verso Piazza San Francesco, Piazza San Domenico ed il Duomo, cuore del centro storico di Arezzo.
Quindi si pedalerà in contesti paesaggistici strepitosi che presentano testimonianze storiche e architettoniche eccezionali come l’acquedotto vasariano.
Tre i percorsi sui quali misurarsi, studiati per permettere davvero a tutti di partecipare.
Il primo (facile, privo di difficoltà altimetriche e lungo 30 chilometri adatto anche alle famiglie) si chiama “Gourmet” ed è pensato per chi vuole passeggiare in bicicletta alla scoperta delle bellezze del territorio e delle sue peculiarità enogastronomiche.
Sono invece 50 i chilometri del percorso “Classico” adatto ai ciclisti che vogliono scoprire tratti inediti del territorio aretino, spingendosi alla scoperta del Casentino, mentre è pensato per ciclisti più esperti “L’Ardita” percorso che con i suoi 80 chilometri nel primo tratto ricalca quello classico, ma al ritorno ad Arezzo porta i ciclisti ad affrontare la salita all’Alpe di Poti, in un paesaggio unico, già teatro delle sfide tra ciclisti professionisti nel Giro d’Italia del 2016.
Ma “L’Ardita” sarà solo l’emozionante conclusione di una tre giorni dedicata a chi ama le due ruote. Sin da venerdì 22 marzo infatti Arezzo accoglie “Bicinfiera”, vero e proprio festival del ciclismo con tanti appuntamenti diversi come la Mostra Scambio di bici storiche, ricambi, accessorie e abbigliamento vintage o il Museo delle biciclette con importanti collezioni. Spazio anche alle novità del ciclismo moderno presentato dai negozi della città, mentre sarà aperta anche la mostra/museo delle biciclette del passato, con foto, maglie e altri ricordi del ciclismo aretino.
Intensa la giornata di sabato 23 con la pedalata alla scoperta del percorso Gourmet che prenderà il via da Piazza Grande alle 14.30, sotto la guida della splendida madrina dell’evento, la campionessa Mara Mosole e della campionessa di casa, Michela Gorini. Sempre sabato pomeriggio, a partire dalle 17.00, nel Palazzo di Fraternita si terrà il dibattito “Senza freni” condotto da Mauro Messeri con l’intervento di grandi campioni del passato e del presente che racconteranno le loro imprese, come Marcello Mugnaini (che presenterà il libro Pane e bicicletta) o Daniele Bennati che racconterà il suo Tour de France o ancora Franco Chioccioli e Gilberto Simoni protagonisti al Giro d’Italia. Un pomeriggio che si concluderà con la “cena degli arditi” in attesa della grande giornata del 24 marzo.
Per coloro che volessero provare uno dei tre percorsi ma non fossero in possesso di bici vintage è già attivo il noleggio, cosi come sono previste specifiche convenzioni e facilitazioni sia per il parcheggio (area camper e area di sosta gratuita) che per l’accoglienza alberghiera, con possibilità di portare la bici in camera.
Per informazioni e iscrizioni www.lardita.com e iscrizioni@lardita.com

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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