ACQUALAGNA FIERA NAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO

Il foliage s’impossessa progressivamente delle Alte Marche ed ammanta boschi, declivi e canyon che invitano ad un fine settimana di sapori e di colori.
Il 13 e 14 novembre ad Acqualagna (PU) va in scena l’ultimo atto della 56a edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna, con tante proposte di assaggio del prezioso tubero ed anche dei tantissimi doni che queste alte terre marchigiane offrono ai buongustai ed agli slow trotter.

Accanto alla tradizionale mostra mercato, eventi, performance culturali ed enogastronomiche, volti noti e chef di grido a rendere ancora più stimolante un’esperienza che offre anche laboratori didattici e creativi per adulti e bambini.

«Acqualagna, città del tartufo tutto l’anno, detiene il primato italiano nella vendita del tartufo. Infatti, qui si concentra una parte importante della produzione nazionale, destinata ai diversi luoghi del mondo - ricorda il Sindaco Luca Lisi - questa edizione della Fiera si contraddistingue per una formula innovativa che è stata molto apprezzata, in quanto ha consentito agli ospiti di fruire di superfici più ampie, evitando assembramenti e consentendo ad operatori ed acquirenti di approfondire relazioni e contrattazioni in tutta tranquillità».

La Fiera Nazionale del Tartufo di Acqualagna è tappa storica del Grand Tour delle Marche, sviluppato da Tipicità ed ANCI Marche che, grazie alla partnership progettuale con Banca Mediolanum, è stato inserito su AWorld, l’app selezionata dalle Nazioni Unite a supporto della campagna contro il cambiamento climatico ActNow.

Proprio il 14 novembre, in concomitanza con la chiusura della Fiera di Acqualagna, si conclude anche la “challenge” lanciata su AWorld dal Grand Tour delle Marche a tutta la comunità.
Stimolare comportamenti quotidiani che minimizzino l’impronta ambientale e sensibilizzino sugli aspetti sociali, utilizzando la bussola degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 ONU: questa la mission dell’app che ha portato la community di Tipicità a compiere ben più di 55.000 azioni virtuose per un quotidiano risparmio di C02 con piccoli, ma concreti, atti".

www.tipicitaexperience.it

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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