A VILLA PISANI BOLOGNESI SCALABRIN GIARDINITY
L’appuntamento con Giardinity, la mostra laboratorio dedicata al giardinaggio che si svolge a Vescovana (Padova) all’interno della storica Villa Pisani Bolognesi Scalabrin sarà come di consueto l’ultimo weekend di ottobre, sabato 27 e domenica 28 ottobre 2018.
La sesta edizione, a cura della proprietaria della Villa nonché ideatrice dell’evento, la signora Mariella Bolognesi Scalabrin, avrà come tema il legame tra Arte e Natura e, proprio in virtù di questo interessante e fecondo dialogo, tra le novità di questa nuova edizione autunnale spiccano i “Giardini immaginati, dove riconoscersi o smarrirsi”, installazioni creative di vivaisti, artigiani e designer dedicate all’arte del giardino, della mani e della mente.
Non semplici esposizioni di piante, fiori e oggetti decorativi legati mondo del verde, ma vere e proprie ambientazioni e atmosfere che diventano espressioni artistiche e culturali, vive, dinamiche e interdisciplinari. «L’obiettivo - spiega Mariella Bolognesi Scalabrin – è quello di proporre ai visitatori una vera e propria officina dell’arte in chiave green. Un percorso fatto d’installazioni che diventano per il pubblico fonte di idee e spunti da fare propri, custodire e riportare nelle proprie dimore. Strumenti di riflessione e ispirazione con cui abbellire e ravvivare giardini, terrazze, balconi e spazi indoor delle proprie case ma anche arricchire il proprio bagaglio artistico e culturale, il proprio guardino interiore».
Le installazioni creative infatti offriranno al pubblico la possibilità di approfondire argomenti e conversare con esperti, aggiornarsi sulle ultime tendenze, ricevere sapienti consigli e aneddoti storici, seguire dimostrazioni pratiche, ma soprattutto immergersi in un vero e proprio mondo il cui il lessico artistico diventa strumento di progettazione del vivere e del pensare il verde. Ogni spazio espositivo sarà animato da artisti, pittori, opere e piccole ma preziose mostre, per un risultato di grande interesse per il pubblico, in cui il verde dialogherà con l’arte e viceversa.
Il focus sarà naturalmente l’autunno. In autunno infatti si pianta, si pota, si rifanno le siepi e si curano i prati, si interrano i bulbi e si dà avvio al sapiente, amoroso e paziente lavoro che consente di godere una primavera colorata e rigogliosa. Per questo gli amanti e gli appassionati dei fiori e delle piante si danno appuntamento a Giardinity: un’occasione dove trovare, conoscere, scoprire e naturalmente acquistare piante, fiori e frutti ma anche oggetti, arredi e ornamenti con cui creare piccoli giardini o aree verdi durante il periodo autunnale e invernale o in preparazione della stagione primaverile.
Durante l’ultimo weekend di ottobre, la storica Villa del 1500 aprirà dunque le sue porte al pubblico per una due giorni a stretto contatto con importanti vivaisti, espositori, artigiani, artisti, figure di spicco nell’ambito del giardinaggio ma anche appuntamenti culturali, corsi, degustazioni, laboratori, incontri e conferenze. L’occasione inoltre permetterà di scoprire un luogo ricco di storia e fascino, l’antica Villa Pisani Bolognesi Scalabrin, con le sue stanze affrescate, i suoi giardini, la barchessa, le pergole e il teatro, grazie alla generosa condivisione della proprietaria.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
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