A SAN CASCIANO DEI BAGNI UN GIGANTESCO SANTUARIO SALVIFICO DEDICATO AD APOLLO

La campagna di scavi di luglio e agosto 2020 nall’area del “Bagno Grande” ha riservato una sorpresa inattesa agli archeologi, alla Soprintendenza, al Sindaco e a tutta la cittadinanza di San Casciano dei Bagni (Si). Il team internazionale che partecipa allo scavo era pronto infatti ad indagare ‘semplici’ strutture termali di età romana. Invece, lo scavo stratigrafico sta portando alla luce un gigantesco santuario di età imperiale.

Già dalla metà del Cinquecento si conoscevano iscrizioni dedicate ad Asclepio/Esculapio, Igea e soprattutto ad Apollo dalle prossimità del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni, che celebravano le proprietà salutari delle sorgenti di acqua calda.
Sotto gli occhi degli archeologi in queste ultime settimane sì è dischiusa la scoperta di una struttura santuariale, con un meraviglioso basamento e soprattutto un’iscrizione di età imperiale che comincia con l’inequivocabile “Apollini scacrum pro salute...”.

«Si tratta di una scoperta epocale per San Casciano dei Bagni - ha commentato il Soprintendente Andrea Muzzi - abbiamo finalmente la certezza che in questa valle sacra un grande santuario dedicato ad Apollo circondasse le sorgenti più calde. Peraltro è una splendida metafora: dopo questi difficili mesi di pandemia, uno scavo in concessione sul nostro territorio riporta alla luce un santuario salvifico dedicato ad Apollo. Un meraviglioso augurio per l’inizio di grandi stagioni di scavi e una scommessa per la cultura in questi tempi difficili».

«Sono state giornate bellissime quelle passate sugli scavi e negli ultimi giorni vedere gli occhi lucidi dei ragazzi di fronte alle scoperte che stavano facendo è stata un’emozione unica – ha sottolineato il Il Sindaco di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti - un progetto che parte da lontano questo, già avviato dalla passata Amministrazione e una consapevolezza che oggi diventa certezza: la ricchezza che abbiamo sotto terra è immensa e lavoreremo per farla emergere del tutto e per valorizzarla. Con questa scoperta si sancisce l’importanza delle acque e delle terme di San Casciano dei Bagni nella storia dell’intera area e, non da meno, si crea un’opportunità incredibile per lo sviluppo di tutto il nostro territorio».

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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