A PARIGI ALLA SCOPERTA DELL'HÔTEL DE LA MARINE
Piazza della Concordia, in francese Place de la Concorde, è l’immensa piazza parigina posizionata ai piedi degli Champs-Elysées, caratterizzata da una maestosa eleganza e costruita intorno alla metà del XVIII secolo su progetto di Ange-Jacques Gabriel in onore di Luigi XV ‘il Beneamato’.
In questa suggestiva location si trova l'Hôtel de la Marine uno dei più imponenti e importanti palazzi neoclassici di Parigi. Conosciuto anche come Hôtel du Garde-Meuble, l'Hôtel de la Marine ha aperto le sue porte al pubblico per la prima volta dalla Rivoluzione francese nel giugno 2021, dopo essere stato oggetto di un accurato intervento di restauro durato circa quattro anni.
Il superbo complesso architettonico, voluto da Luigi XV per ornare quella che all'epoca era conosciuta come Place Louis XV, fu edificato tra il 1757 e il 1774 su progetto del primo architetto di corte Ange-Jacques Gabriel, anche se la costruzione fu guidata dall'architetto Jacques-Germain Soufflot. Successivamente, lo scoppio della Rivoluzione francese segnerà per sempre la storia del palazzo. Il 13 luglio 1789 i rivoluzionari si impossessarono delle armi esposte nella salle d'armes con le quali poi assalirono la Bastiglia. Nello stesso anno il Ministère de la Marine si installò nel palazzo, che da quel momento in poi porterà il nome di Hôtel de la Marine. Nel corso del tempo il palazzo è stato lo scenario di eventi storici significativi come ad esempio la firma del decreto di abolizione della schiavitù nel XIX secolo.
L'Hôtel de la Marine propone due percorsi di visita. Il primo, Saloni & Loggia, dura 45 minuti e si concentra sui saloni di rappresentanza, che sono stati mantenuti con l'arredamento voluto dal Ministère de la Marine nell'Ottocento, e sulla loggia, da cui è possibile godere di una delle viste più belle di Parigi. Il secondo, Grand Tour, dura 1 ora e 30 minuti ed in più dà accesso anche agli appartamenti dell'intendant.
L’ottima posizione di Piazza della Concordia offre anche la possibilità per scoprire alcune delle principali attrazione di Parigi, tra cui gli Champs-Elysées, il giardino delle Tuileries, la Madeleine, il Musée de l'Orangerie e la Galerie nationale du Jeu de Paume.
Foto di Giovambattista Latorella
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Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).