A MILANO SVELATE IN ANTEPRIMA LE NOVITÀ DELLA 27A EDIZIONE TIPICITÀ 2019
Dal 9 all’11 marzo un kolossal esperienziale va in onda nelle Marche! È l’edizione numero ventisette del Festival Tipicità, che avrà il suo cuore pulsante nell’innovativa struttura del Fermo Forum. La manifestazione è stata presentata in anteprima a Milano, nella sede di ANCI Lombardia.
Tre ambienti ad indicare la rotta per il visitatore: cibo in primis e poi making e turismo di scoperta. Tipicità esplora il “vivere all’italiana” con un’operazione di coinvolgente outing delle nostre migliori risorse, da gustare con curiosità e apertura nei confronti del “futuro buono”. E, non a caso, lo fa partendo dalle ondulate colline marchigiane, ricche di manualità e preziosi doni della terra, culla del Rinascimento e laboratorio a cielo aperto nel quale ogni giorno una grande tradizione evolve in innovazione e si proietta nel mondo.
Risultato? L’esclusiva ricetta di Tipicità da assaporare in un long week end! Al centro della scena cibo e prelibatezze made in Marche, con specialità introvabili nei consueti canali. A catturare l’attenzione saranno i focus sul biologico, i percorsi tra vitigni antichi, l’effervescenza delle birre artigianali, i prodotti di super nicchia, nutraceutica e biodiversità, il cibo del futuro.
Prestigiosi chef dall’Italia e dal mondo animeranno la spettacolare Accademia, la Sala Bio racconterà storie di persone intimamente legate all’ambiente naturale, dalla nuova area Grembo usciranno “pillole energetiche”. E, a seguire, tante iniziative nel Teatro dei Sapori, nel Bio Garden e nelle aree focus&forum.
A solleticare curiosità e papille gustative anche le proposte della mitica Creta, realtà ospite estera, della toscana San Miniato, insieme a contributi di Russia, Stati Uniti e di tante realtà delle “Piccole Italie”, ossia di quell’Italia meno conosciuta ma più autentica.
Ad “interpretare” Tipicità un cast di protagonisti che sarà svelato in questi mesi: annunciate in anteprima le presenze del Ministro Centinaio, di Marco Ardemagni ed Antonio Pascale, degli economisti Fausto Panunzi ed Alberto Mingardi, di Enrico Derflingher, Michele Casadei Massari e dello chef stellato Paolo Gramaglia.
Frutto del lavoro di squadra di una compagine pubblico-privata - guidata dal Comune di Fermo, con UBI Banca nel ruolo di project partner e con la collaborazione della Regione Marche, delle Università di Ancona, Camerino e Macerata, insieme a una nutrita squadra di enti locali di tutta la regione - Tipicità 2019 si presenta con i numeri delle precedenti edizioni. Ben 300 realtà in vetrina, 15.000 visitatori e 1.500 operati professionali, oltre 100 eventi, 40 partner privati e 25 entità locali sui 13.000 mq del Fermo Forum.
Tuttavia, Tipicità 2019 non finisce al Fermo Forum, ma la sera continua “in the city” con un palinsesto di iniziative da assaporare nell’accogliente salotto buono della città di Fermo.
www.tipicita.it
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).