A MAURIZIO ZANELLA IL PREMIO ALLA CARRIERA DI SLOW WINE 2021

Al produttore Maurizio Zanella della cantina Cà del Bosco a Erbusco in Franciacorta è stato assegnato il Premio alla Carriera, prestigioso riconoscimento deciso da Slow Food Italia e comunicato in sede di presentazione della nuova Guida Slow Wine 2021. Il premio è stato consegnato a Zanella da Gianni Longoni tesoriere di Fisar e da Sara Miola, project manager di Libere Idee. Questa la motivazione: “ Raramente un produttore è riuscito come Maurizio Zanella a incarnare un’intera denominazione, nel suo caso la Franciacorta, e a disegnarne così bene i destini. È un eccelso innovatore, da cui ci attendiamo ancora tantissimo, nonostante gli incredibili traguardi raggiunti in quarant’anni di attività”.

 

La Milano Wine Week, l’appuntamento internazionale dedicato al vino e ai sui protagonisti, si è aperto con la presentazione della guida Slow Wine 2021. L’undicesima edizione, curata da Fabio Giavedoni e Giancarlo Gariglio, è disponibile su www.slowfoodeditore.it e in libreria dal 14 ottobre. Slow Wine, nonostante le difficoltà dovute al Covid-19, si conferma un utile strumento di promozione e conoscenza dell’Italia del vino e un sicuro e approfondito sussidio per wine lover e non solo.

 

Slow Wine 2021 in breve:

1939 le aziende recensite

25.000 vini assaggiati

150 collaboratori

940 filmati delle cantine che si possono vedere con un semplice QR Code

739 i Top Wine

403 cantine premiate con il simbolo della Bottiglia

116 cantine che hanno avuto il riconoscimento della Moneta

24 € il costo della guida

1120 il numero di pagine

11 le edizioni della guida

14 ottobre in libreria

 

NELLA FOTO MAURIZIO ZANELLA RITIRA IL PREMIO.

 

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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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