A DANIELE CERNILLI IL PREMIO NAZIONALE GALVANINA AL GIORNALISMO

Da aspirante filosofo a “teoretico” del vino. Percorso decisamente ante litteram per Daniele Cernilli, Premio Galvanina al Giornalismo, tributo che gli sarà consegnato al Festival della Cucina Italiana a Pesaro (14-17 giungo). Il suo percorso affonda le radici nell’anno di grazia del 1986, quando insieme a un altro visionario, Stefano Bonilli, decide di fondare il Gambero Rosso. È l’inizio di un tourbillon di iniziative sul mondo del cibo e del vino che ancora oggi lo vedono protagonista, tra guide, libri, riviste sino ad arrivare alla testata doctorWine.it di cui è direttore.

Il Premio al Giornalismo 2018 gli viene assegnato per “l’indiscutibile grande competenza e l’autorevolezza del suo ruolo nel mondo del vino”.

Il Premio Nazionale Galvanina è uno dei riconoscimenti più rilevanti nel panorama enogastronomico nazionale. Suddiviso in sei sezioni (Cultura, Cucina, Vino, Giornalismo, Imprenditoria, Cuore), negli anni passati è stato assegnato a personalità dello spessore, per citare alcuni nomi, di Tonino Guerra, Gualtiero Marchesi, Vittorio Sgarbi, Pierluigi Celli, Carlo Cracco e tanti altri.


Il Festival della Cucina Italiana 14-17 giugno - Giunto alla XVIII edizione, è uno degli appuntamenti enogastronomici più conosciuti in Italia, realizzato insieme ai protagonisti del cibo, del vino e della cultura agroalimentare. Caratteristica del Festival è l’essere itinerante: negli anni passati è stato ospitato nel Museo della Marineria di Cesenatico, nella città del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola, all’Isola d’Elba, a Londra, a Piobbico, a San Benedetto del Tronto, a San Patrignano, a Rimini e a Bologna, coinvolgendo il folto pubblico (fino a 80.000 presenze), le televisioni, i giornalisti, i più importanti chef italiani e i buyers esteri.

Nel 2018, per il secondo anno di fila, sarà ospitato a Pesaro, e si trasformerà in Rossini Food Festival. Un omaggio ai 150 anni del grande compositore, Gioachino Rossini, illustre cittadino della città Pesaro, raccontato in maniera inedita attraverso percorsi gourmet. Protagonisti gli chef dell’Accademia Nazionale Italcuochi, coordinati da Gianfranco Vissani, le Mariette artusiane con lezioni di pasta, illustri firme della cucina con cene d’autore, degustazioni guidate di grandi vini, incontri e tanto altro.


Claudio Zeni


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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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