A cena con l'attrice Monica Garavello del film Red Land per ricordare l'esodo istriano

 

Al Perché domani (sabato 9 febbraio) ci sarà anche l’attrice Monica Garavello, protagonista del film “Red Land – Rosso Istria” in onda stasera (venerdì 8 febbraio) alle 21,30 in prima serata su Rai 3 e incentrato sulla vicenda tragica di Norma Cossetto, martire simbolo delle vittime delle foibe. Sarà lei, l'attrice nata a Este, l’ospite a sorpresa della serata.

 

Per non dimenticare e per guardare al futuro. L’esodo dei 350.000 giuliano dalmati, la tragedia delle foibe, la memoria negata per oltre mezzo secolo… In occasione del “Giorno del Ricordo” il ristorante “Perché” di Roncade (TV) torna sulla grande storia proponendo - dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno dall’incontro sul genocidio armeno con Antonia Arslan - un focus sulle drammatiche vicende del confine orientale d’Italia all’indomani della seconda guerra mondiale.

 

Un incontro con i protagonisti di ieri e di oggi. Si intitola “Giorno del Ricordo: sulla strada dell’esodo… e oltre” ed è in programma domani ( sabato 9 febbraio) con inizio alle ore 16,30. La volontà è quella di approfondire quei fatti - che sono una ferita aperta nel cuore degli esuli ancora in vita - e di allargare l’orizzonte alla realtà dei cosiddetti “rimasti”: gli italiani che ancora vivono soprattutto in Istria e a Fiume, ma anche in Dalmazia e che oggi sono riuniti una vivace comunità culturale.

 

Il giornalista Renato Malaman introdurrà l’argomento, che sarà indagato attraverso gli interventi di testimoni diretti di allora – come Italia Giacca, esule di Stridone d’Istria e membro del direttivo nazionale dell’ANGDV – e di esponenti delle nuove generazioni, come Cristina Luxardo, nipote dei Luxardo (nota dinastia imprenditoriale esuli di Zara) e Orietta Marot, ex direttore del quotidiano “La voce del popolo”, organo della comunità italiana di Istria e Dalmazia che si stampa a Fiume. Con loro ci sarà Giovanni Nardin, nipote di quel Geppino Micheletti, il medico-eroe che dopo la strage di Vergarolla (avvenuta il 18 agosto 1946 e durante la quale perse i due figli di 6 e 8 anni) continuò ad operare per tutta la notte all’ospedale di Pola. Nardin presenterà un’inedita video-intervista alla zia Jolanda, vedova del medico, che ha rotto il silenzio su quel terribile lutto solo pochi anni fa in età molto avanzata.  Il musicista toscano Sergio Balestracci accompagnerà le immagini con una sonata dedicata alle vittime della strage.

 

Sarà anche presentato il documentario “Il Veneto in Istria – Grisignana e dintorni” realizzato da Venice Film.

 

Seguirà una cena tradizionale istriana curata dall’esperta di cucine del mondo Annamaria Pellegrino – volto noto della trasmissione di Rai 3 “Geo” – e realizzata a quattro mani con Luca Boldrin, cuoco del “Perché”. I vini istriani saranno dell’azienda Ravalico di Villanova del Quieto - Nova Vas, presentati dallo stesso produttore. A disposizione dei presenti numerosi libri dedicati all’argomento.

La partecipazione all’incontro del pomeriggio è libera. Quella alla cena costa 30 euro. Per prenotazioni: tel.  0422 849015  

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RENATO MALAMAN

Collabora con Rai Radio Uno, come esperto di turismo nella trasmissione "Tra poco in edicola", e con il "Corriere del Ticino". Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo. E' titolare della rubrica di viaggi del mensile "La Piazza" (23 edizioni nel Veneto) dal 1996 e della pagina "La recensione" sul magazine "Con i piedi per terra". Collabora con "Voyager".
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto". E' coautore dei volumi "L'osteria di Padova" e "I Colli ritrovati", quest'ultimo sui 50 anni della legge 1097/71 che salvò i Colli Euganei dalle cave.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto, più un premio dell'Assostampa Padovana nel 2012 per reportage in 10 puntate su "Alluvione, un anno dopo". Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 124 paesi del mondo. Fa parte dell'ITP, associazione di giornalisti della stampa turistica. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau e il viaggio con auto elettriche Tesla Padova-Belgrado lungo i luoghi di Nikola Tesla.

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