A CASA FANTINI TUTTO È PRONTO PER L'ESTATE

Salute, sicurezza e comfort sono le tre parole chiave delle misure speciali che l'hotel Casa Fantini a Pella (No) sul Lago d'Orta  sta mettendo in atto per garantire ai suoi ospiti un soggiorno durante il quale non rinunciare a tutti i piaceri dell'atmosfera lake time che da sempre contraddistingue la sua filosofia: riposarsi e rallentare al ritmo lento e rilassante delle acque del lago, cartolina naturale insieme alla suggestiva Isola di San Giulio che si può ammirare da tutte le sue camere.

Siamo sul Lago d'Orta, in una sorta di buen retiro con, volutamente, solo 11 camere, declinate in uno stile che lascia spazio ad un mix equilibrato di design e dettagli d'epoca. Cuore della casa la lounge e con l’arrivo della bella stagione il giardino progettato da Paghera, oltre alla piscina con la sua 'cascata', colonna sonora naturale che dialoga con il silenzio del borgo.

A casa Fantini il servizio è à la carte a 360°, ogni singolo dettaglio viene disegnato su misura.  Scegliere quando e dove fare colazione, rigorosamente con prodotti del territorio dolci, salati e homemade: in camera sul vostro terrazzo o direttamente in giardino cullati dal gorgoglio della piscina. Decidere che cosa si desidera assaporare per cena… Sì, perché già al vostro arrivo potete condividere i vostri desideri con lo Chef, Paolo Bullone, che oltre a suggerire una selezione di proposte del giorno, è a completa disposizione per assecondare le aspettative del vostro palato. Un po’ come quando si prepara la cena per la famiglia e viene fatta la classica domanda “Cosa avresti voglia di mangiare?”.
Mentre a metà pomeriggio, l’ora del tè diventa la scusa ideale per rilassarsi nella lounge, leggere un libro, farsi raccontare qualche aneddoto o racconto del lago, o più semplicemente rallentare, sbocconcellando una madeleine o una fetta di torta appena sfornate.

Il concept ‘lake time’ trova una delle sue declinazioni  anche nel benessere, qui pensato in modo da poter essere un’experience nell’assoluta privacy della vostra camera.

Nei suoi bagni, tutti dotati di cabina doccia con vero e proprio hammam e cromoterapia, casa Fantini ha scelto la linea Tranquillity™ di Comfort Zone, sistema aromatico nutriente che, grazie ad un blend esclusivo di oli essenziali, aiuta a controllare lo stress e a riscoprire un profondo senso di tranquillità e benessere lasciando la pelle delicatamente profumata. I contenitori sono realizzati seguendo il progetto “refill”, che promuove una bellezza sostenibile utilizzando flaconi ricaricabili che evitano dispersione di plastica nell’ambiente.

La sfera del benessere a casa Fantini prevede anche un menu di trattamenti ensuite, nella propria camera o in base al meteo sulla vostra terrazza, con una terapista specializzata nel metodo Comfort Zone.

Il “Rituale del Sonno”, suggerito dopo le 17.00, agisce su tre diverse vie sensoriali – olfattiva, uditiva e tattile -, induce uno stato di profondo riposo e rigenera i livelli neurologici. La sinergia degli oli essenziali, il Tranquillity™ Sound (musica 432 Hrz) e le manualità ispirate al massaggio indonesiano Sea Malay e a quello ayurvedico, abbinate all’utilizzo di soffici pennelli, portano ad una sensazione di relax e quiete per il corpo e la mente. E il “Tranquillity™ Ritual”, massaggio connettivale aromatico viso e corpo, che contrasta le contratture muscolari e allevia gli stati di tensione.

www.casafantinilaketime.com

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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