49 CARNERIA CAMPANA I SAPORI DELLA TRADIZIONE A MERCOGLIANO

La carne è carne, appassionatamente. E allora carne sia, in tutto il suo gusto e la sua prelibatezza tra sapori antichi che guardano al presente e al futuro della gastronomia. Parliamo di “49 Carneria Campana” che da giovedì 26 settembre ha aperto in via Nazionale Torrette 243 a Mercogliano.

Un locale che si presenta al pubblico nell’avellinese per offrire buon gusto e qualità elevatissima nel segno del 49, numero che nella cabala rappresenta proprio “il pezzo di carne” stavolta da offrire nella maniera più genuina possibile e alla portata di tutti. In uno stile rustico, con 150 posti a sedere per svilupparsi su due piani e dotato di un’area giochi per bambini e di un parcheggio privato. Il tutto grazie alla consulenza dello chef Luigi Vitiello, Presidente Unione Regionale Cuochi della Campania.

Un menù consistente, nel segno della garanzia di Trippicella e le sue carni seguite dall’allevamento al piatto, così come della consulenza del macellaio Antonio Di Sieno. Una miscela di antico e moderno per portare alla degustazione di formaggio a chilometri zero, salame, salsicce secche, ventresca, pancetta arrotolata, spianata calabra, salsiccia forte, capocollo e tanto altro, con un ampia gamma di scelta che porterà in tavola un ragù classico servito con un tegame di carne a far da primo e secondo insieme, con braciola di cotica, di corazza, nervo e tracchiulella. E poi una Genovese o una Bolognese in tegame come fatta in casa, fino al Tortello con stracotto di manzo al tartufo nero.

Si arriva ai secondi piatti ed è lì che il menù si esalta con tutta la carne possibile fino al non immaginabile, offrendo qualità da ammirare nella cella frigo a vista fornita di sale rosa dell’Himalaya per la maturazione naturale della carne. Una carta dei vini conta quasi 100 etichette tra rossi e bianchi dando priorità al territorio ma non dimenticando i grandi nomi esteri e lo champagne. Appassionatamente “49 Carneria Campana”.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.