30 INSEGNAMENTI ZEN DEI MAESTRI DEL TÈ - LETTERA A LEONE X DI RAFFAELLO E BALDASSARRE CASTIGLIONE
TOP TEN
1. Profezie. Che cosa ci riserva il futuro
di Sylvia Browne, Lindasay Harrison, Mondadori (€ 9.50)
2. Spillover. L’evoluzione delle pandemie
di David Quammen, Adelphi (€ 14.00)
3. Segreti della serotonina
di Carol Hart, Edizioni il Punto d'Incontro (€ 13.90)
4. Carlo Denina dell'impiego delle persone
a cura di Carlo Ossola, Leo S. Olschki Editore (€ 20.00)
5. Harry Potter e la pietra filosofale vol.1
di J. K. Rowling, Salani (€ 10.00)
6. The Mamba mentality. Il mio basket
di Kobe Bryant, Rizzoli (€ 25.00)
7. La modernità di Papa Francesco
a cura Monica Simeoni, EDB Editore (€ 24,00)
8. La pedagogia degli oppressi
di Paulo Freire, EGA- Edizioni Gruppo Abele (€ 15,00)
9. Fragile. La mia storia
di Marco Van Basten, Edwin Schoon, Mondadori (€ 20.00)
10. Georges Bizet. Carmen
di Susan McClary, Ruggimenti (€ 16.00)
LO SCAFFALE
LETTERA A LEONE X DI RAFFAELLO E BALDASSARRE CASTIGLIONE
di Francesco Paolo Di Teodoro, Leo S. Olschki Editore (€ 23,00)
La Lettera a Leone X, nata dalla collaborazione tra Baldassarre Castiglione e Raffaello, è un documento fondante per la storia della tutela oltre a costituire uno degli scritti storico-artistici più importanti e noti del Rinascimento. La Lettera fornisce una ricca messe di informazioni sul Raffaello teorico delle arti, in congiunzione con pochi altri documenti scritti da lui o a lui riferibili. Essa descrive il grande progetto di “Mettere in disegno Roma antica”, ma non solo: è una lettera-dedicatoria e il prologo di una sorta di trattato di nuova concezione in cui la pianta di Roma sarebbe stata accompagnata da disegni degli edifici esemplari, in pianta, prospetto e sezione, nonché da notizie antiquarie: un vero e proprio lavoro di stampo umanistico capace di intrecciare più ambiti disciplinari. L’amalgama in grado di tenere assieme questa grande impalcatura era Raffaello. Alla sua morte (6 aprile 1520) tutto sembra sparire ed è quasi divorato dal tempo; ma, come la brace, si riaccende allo scadere del Settecento per durare ancora oggi, illuminando anche l’articolo 9 della nostra Carta costituzionale.
30 INSEGNAMENTI ZEN DEI MAESTRI DEL TÈ
di Nicolas Chauvat, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 7,90)
Ispirandosi agli antichi ideogrammi cinesi e giapponesi, tuttora utilizzati dai maestri del tè per trasmettere il loro sapere, 30 insegnamenti zen dei maestri del tè permette di sperimentare un momento di eternità.
Avvolta nel mistero, la cerimonia del tè non si limita a ciò che è visibile, bensì è l’arte di coltivare la propria sensibilità per vivere appieno il mondo. Ispirato dall’osservazione della natura, unendo poesia e filosofia, il testo ci invita a un incontro con noi stessi, per ritrovarci e vivere il presente.
Ciascun insegnamento zen è seguito da un esercizio che permette di mettere in pratica la saggezza senza tempo in esso contenuta.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).