1921 SQUADRISMO E VIOLENZA POLITICA IN TOSCANA - VINI PROIBITI
TOP TEN
1. La casa delle luci
di Donato Carrisi, Longanesi (€ 23.00)
2. Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo
di Aldo Cazzullo, Mondadori (€ 19.00)
3. L’immaginazione sociologica
di Charles Wright Mills, Il Saggiatore (€ 26.00)
4. Terza liceo 1939
di Marcella Olschki, Leo S. Olschki Editore (€ 12.00)
5. Tasmania
di Paolo Giordano, Einaudi (€ 19.50)
6. La Russia di Putin
di Anna Politkovskaja, Adelphi (€ 14.00)
7. I segreti delle Langhe
di Gianni Gagliardo, Cairo Editore (€ 16.50)
8. Attacco all'Europa - La guerra in Ucraina
di Marco Pizzuti, Edizioni Il punto d’incontro (€ 14.90)
9. Emma
di Jane Austen, Edizioni Piemme (€ 15.50)
10. Crimea viaggio nella penisola contesa
di Claudia Berton, Oltre Edizioni (€ 16.00)
LO SCAFFALE
1921 SQUADRISMO E VIOLENZA POLITICA IN TOSCANA
a cura di Roberto Bianchi, Leo S. Olschki Editore (€ 35,00)
Tra 1920 e 1921 in Toscana vi fu un momento di svolta che era diretta conseguenza della Prima guerra mondiale e che si concluse con una presa di controllo degli spazi pubblici da parte di blocchi dell’ordine e fascisti. In un contesto europeo segnato da nuove guerre, guerre civili, rivoluzioni, in Italia presero corpo in modo originale fenomeni sovranazionali. Mentre si esauriva l’ondata di lotte sociali e mobilitazioni politiche aperta nell’ultima fase della guerra, e mentre la crisi di legittimazione delle élite liberali non veniva risolta dagli esiti delle elezioni amministrative, in un contesto generale di violenza politica lo squadrismo divenne egemone. Le vicende toscane sono particolarmente significative sul piano storiografico perché mostrano la precocità dell’avvento del fascismo che, con molti mesi di anticipo sulla Marcia su Roma, di fatto arrivò a controllare gli spazi pubblici a seguito dei “fatti”, delle “battaglie”, degli “eccidi” d’inizio 1921. Queste vicende, con le loro ricadute processuali e i loro “martiri”, segnarono profondamente le società locali, lasciarono segni indelebili nella memoria, divennero oggetto di narrazioni contrapposte.
VINI PROIBITI
di Michele Borgo e Angelo Costacurta, Kellermann Editore (€ 16,00)
“Vini proibiti. Clinton, Fragolino, Bacò e gli altri vitigni ribelli” è un interessante compendio, le cui pagine ricostruiscono la storia dei vitigni che, soprattutto nei periodi di guerra, diventavano quasi alimenti per la sussistenza dato il loro basso grado alcolico, e che oggi stanno conoscendo un nuovo periodo di attenzione da parte degli appassionati. Tra le pagine del volume, scritto da Michele Borgo e Angelo Costacurta, con i contributi di Enos Costantini e Sergio Tazzer, i lettori sono invitati a rileggere indagini e studi biologici ed epidemiologici per cercare di comprendere la situazione sorta a partire dalla metà dell’Ottocento, quando l’avvento di tre avversità parassitarie della vite - oidio, fillossera e peronospora - ha cambiato la millenaria storia vitivinicola mondiale.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).