INAUGURAZIONE APERTA AL PUBBLICO PER KISEN

Il prossimo 18 gennaio alle ore 20 vi sarà una grande inaugurazione per il terzo ristorante Kisen di Milano, libera e aperta al pubblico, completamente gratuita, bevande comprese: per accreditarsi basterà mandare una mail a fb@kisensushi.it e stampare l'invito che sarà inviato in risposta da presentare al locale,fino a esaurimento posti.

Sarà l'occasione per tutta Milano di gustare tutte le specialità del menu Feeling Excellence.

A pochi mesi dall'apertura di Busto Arsizio, la famiglia Kisen si allarga e questa volta in pieno centro, accanto alla fermata Turati a Milano, in via della Moscova 10. Il ristorante è aperto dal 14 dicembre per un 300 mq su due eleganti livelli che ricordano la natura giapponese con pietra, legno e canne di bambu.

La Storia - Il primo Kisen è stato tra i primi giapponesi di qualità a Milano, aperto 13 anni fa. La sede storica è in Via Gian Giacomo Mora al 9, zona Colonne di San Lorenzo. Gli ingredienti per tutti i Kisen sono la cucina creativa, l' ambiente raffinato ed elegante della nuova sede è studiato ad hoc da un architetto giapponese e la selezione degli ingredienti di qualità con cui creare il menu “Feeling Excellence” è vigorosissima, creata da uno chef giapponese di Osaka che ogni sei mesi torna per formare i cuochi dei tre Kisen. Ogni piatto è creato al momento partendo da una materia prima freschissima e curato con attenzione seguendo i dettami dell'estetica giapponese, ricca di intagli e tagli precisi quanto armoniosi.

La Cucina - Feeling Excellence” è un menu giapponese creativo realizzato con il miglior pesce che si trova sulla piazza di Milano, comprato giornalmente al mercato ittico più importante in Italia. Si può scegliere tra i dim sum con pasta alla barbabietola, al the verde, al nero di seppia, allo zafferano e ala gambero; le dieci tartare (iconico il White, di capasante, seppie, chips di barbabietole su letto di riso al nero di seppia o ancora il Kisen, identificativo del locale, con gamberi crudi, capasante, branzino, polvere di miso e riso venere); i dodici gunkan, le cruditee, i carpacci, quattordici tipi di California maki, dodici tipologie di temaki (iconici quelli al foie gras, al sakè e al riso allo zafferano in onore di Milano), special rolls, dragon balls, sushi, sashimi e chirashi, nigiri, ramen, udon, ampia selezione di teriyaki cucinati sull'apposita piastra, ma anche tempura, riso, insalate e zuppe.

Il Design - Un design che ricorda la natura orientale con maestose canne di bambu in entrata, pietra, legno, ferro e luci che ammiccano a Madre Natura per i con giochi ottici eleganti e moderni, tra vetrate- cascate e pavimenti che disegnano giardini giapponesi, giochi di onde alle pareti e un arredamento che si tinge di grigio, marrone e nero. Un gioco suggestivo di specchi e luci, le perfette simmetrie della scala centrale sono gli elementi che accompagnano i clienti dal piano superiore all'inferiore, dove è possibile cenare seduti ai due ampi tavoli tatami, secondo i dettami della più autentica tradizione giapponese.

Drink e aperitivo - Per esaltare il gusto dei piatti, il Kisen propone, oltre ad una vasta selezione di vini, spumanti e champagne, anche un menù di cocktail studiati ad hoc da Franco Tucci Ponti, esperto mixologist che ha combinato elementi e ingredienti nipponici ai classici italiani, che potranno accompagnare la cena o essere sorseggiati tout court o per aperitivo dagli 8 ai 15 euro, accompagnati da creazione create ad hoc dai maestri giapponesi del Kisen.

La Proprietà - Kisen nasce dallo spirito imprenditoriale di un gruppo di giovani ristoratori milanesi e bustocchi, tra i primi a portare la vera cucina giapponese a Milano. Christian Zaccaro ha iniziato 13 anni fa con il suo primo ristorante all'età di 25 anni, ma nella sua visione di sono altri Kisen.

Orari: Da lunedì al sabato dalle 12 alle 14.30 e dalle 19 a mezzanotte

Domenica dalle 12 alle 14.30

www.kisensushi.it


Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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