IL TURISMO DELL'EMILIA ROMAGNA SFILA ALLA BIT

Con 42 operatori turistici e le sue Destinazioni Turistiche (“Visit Emilia”, “Bologna-Modena”, “Visit Romagna”) l’Emilia Romagna cala gli “assi” della sua ricca offerta turistica in occasione della 40esima edizione della Borsa del Turismo (BIT) in programma alla Fiera Milano City dal 9 all’11 febbraio.

Quello iniziato è un anno particolarmente importante per il turismo emiliano romagnolo: Parma ha inaugurato i suoi dodici mesi da Capitale Italiana della Cultura, Ravenna si avvicina ai 700 anni, l’anno prossimo, dalla morte di Dante Alighieri, e per tutto il 2020 si celebreranno i centenari dalla nascita di Federico Fellini e Tonino Guerra e il Bicentenario dalla nascita di Pellegrino Artusi, padre della cucina regionale italiana. Non mancano, nel ricco cartellone d’iniziative in calendario, appuntamenti da non perdere. Tra questi la seconda edizione del Motor Valley Fest (14-17 maggio a Modena); il raduno nazionale Alpini (8-10 maggio a Rimini); la Notte Celeste delle Terme (13 giugno), la Notte Rosa (3 luglio). Altrettanto ricche le proposte sportive: dalle tappe del Giro d’Italia che dal 20 al 22 maggio toccheranno Rimini, Cesenatico, Cervia; alla 50esima edizione della Nove Colli (24 maggio-Cesenatico), al fitto calendario delle Gran Fondo di ciclismo, alle gare di MotoGP (13 settembre-Misano Adriatico), all’Ironman Italia (17-20 settembre-Cervia).

La ricchezza turistica della regione ha trovato recentemente una efficace sintesi nella guida “Emilia Romagna” pubblicata da Lonely Planet. Il testo descrive itinerari alla scoperta di proposte culturali e paesaggistiche (dalle città d’arte ai 58 borghi, dal Circuito dei Castelli ai 18 Cammini per viandanti e pellegrini), enogastronomiche (sono 44 le eccellenze europee tra Dop e Igp presenti), della Motor Valley, dei 23 centri termali. Altrettanto affascinanti le proposte ambientali (per un turismo slow e en plein air tra Appennino e Parco del Delta del Po), balneari, nautiche e sportive.

L’Emilia Romagna si presenta alla BIT 2020 di Milano con i buoni risultati turistici raggiunti del 2019. Secondo i dati provvisori, elaborati da Trademark Italia per l’Osservatorio Turistico dell’Emilia Romagna, gli arrivi sono stati 14milioni e 106mila mentre le presenze hanno raggiunto “quota” 60milioni e 681mila con un incremento, rispetto al 2018, del +2,8% e +1,8%.

“Con i nostri operatori e le tre Destinazioni Turistiche - afferma l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini - ancora una volta siamo alla BIT di Milano per presentare la ricchezza della nostra offerta turistica. E, l’Emilia Romagna nel suo complesso, mette in campo per il 2020 proposte di vacanza e soggiorno capaci di rispondere ad ogni richiesta del turista. Siamo altresì orgogliosi, in un mercato della vacanza sempre più competitivo, dei positivi risultati registrati nel 2019, sia in termini di arrivi che di presenze. Questi risultati ci spronano a migliorare, sempre di più, la qualità e varietà del nostro prodotto turistico avendo come obiettivo l’incremento della quota di turisti internazionali”.

Nello stand alla BIT di 375 mq (Padiglione 3 - C3 C47 G42 G46), coordinato da Apt Servizi Emilia Romagna, i 42 operatori turistici regionali incontreranno i rappresentanti della domanda turistica internazionale e italiana e presenteranno le proposte vacanza 2020 mentre i giornalisti riceveranno informazioni sull’Emilia Romagna, le offerte turistiche del territorio e gli eventi del 2020.
Lo stand è allestito con le immagini delle Destinazioni Turistiche (“Visit Emilia”, “Bologna-Modena”, “Visit Romagna”) mentre in un grande schermo saranno proiettati video sui prodotti turistici regionali e dei principali eventi (da “Parma 2020 Capitale Italiana della Cultura” alle iniziative dei diversi Centenari).

Da segnalare, infine, questi appuntamenti allo stand dell’Emilia Romagna alla BIT.
Domenica 9 febbraio alle ore 15,30 si svolgerà una degustazione di prodotti enogastronomici (Parmigiano Reggiano, Salumi Piacentini, Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio, Strolghino di Parma) organizzata dalla Destinazione “Visit Emilia” assieme ai relativi Consorzi.
Lunedì 10 febbraio alle ore 10 si svolgerà, a cura del Comune di Parma in collaborazione con la Destinazione “Visit Emilia”, la presentazione a 30 tour operator esteri del calendario-eventi di “Parma Capitale della Cultura Italiana 2020”. Sono previsti gli interventi dell’Assessore al Turismo del Comune di Parma Cristiano Casa e della Presidente della Destinazione “Visit Emilia” Natalia Maramotti. L’incontro terminerà con una degustazione a base di prodotti tipici emiliani.
 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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