IDEE PER UNA FUGA ROMANTICA IN INVERNO IN NORVEGIA

L’inverno in Norvegia offre giornate piene d’avventura e notti buie. E ci sono posti dove l’atmosfera romantica è più forte che altrove, che sia in una grande città o su isole solitarie.

Odd Roar Lange è andato alla scoperta di queste destinazioni durante i suoi viaggi attraverso tutta la Norvegia. È un giornalista che ha viaggiato molto ed è il fondatore di The Travel Inspector, un blog tra i più seguiti del suo genere nei paesi nordici.
Odd Roar Lange ha scelto affascinanti proposte per una vacanza invernale in Norvegia.

Scaldarsi l’un l’altro al Kirkenes Snow Hotel - Se cerchi una storia d’amore non c’è posto migliore per accenderla che nell’hotel di neve a Kirkenes. L’anima di questo hotel è di neve e ghiaccio, elementi che per gli abitanti del Finnmark fanno parte della vita quotidiana.
Ma nonostante la temperatura all’interno sia solo di -4 gradi, i letti confortevoli e con le pelli di renna terranno al caldo te e il tuo partner.
"Qui durante il giorno puoi uscire con le slitte trainate dai cani, farti una sauna prima di cenare al Gabba Restaurant, e terminare la giornata guardando l’aurora boreale”, dice Lange.
    
Divertirsi piacevolmente a SALT a Oslo  -  Ristoranti di classe, strade belle e piacevoli e paesaggi innevati a portata di mano. Oslo ha moltissimo da offrire in inverno. E se vuoi davvero scaldare l’atmosfera con il tuo partner, prenota una sauna solo per voi per una sera a SALT e partecipa a questo rituale che è profondamente radicato nello stile di vita nordico.
È un’esperienza semplicemente romantica nel cuore di Oslo”, assicura Lange.
    
Osservare le stelle a Trysil - Fuggite dalla vita di tutti i giorni e passeggiate mano nella mano al buio e al freddo circondati dalla natura selvaggia. Qui a Trysil, lontano sia dal paese che dal vostro chalet di legno, potrete ammirare un cielo stellato così brillante da illuminare la neve sotto i vostri piedi. Non è romantico?
“Se siete davvero fortunati potreste persino vedere l’aurora boreale”, dice Lange, e sottolinea anche che Trysil è la più grande destinazione sciistica della Norvegia.

 Svalbard – una destinazione avventurosa - “Una fuga romantica alle Svalbard e nella cittadina di Longyearbyen è un’esperienza davvero indimenticabile”, dice Lange. Lui consiglia di pernottare al Basecamp Hotel, dove si può apprezzare un’atmosfera informale e camere decorate con legno abbandonato dal mare, pelli di foca, e ardesia.
L’hotel è situato nel centro di Longyearbyen e vicino al ristorante Huset, un locale che non è noto soltanto per i suoi piatti squisiti - questo ristorante porta il tuo appuntamento serale a un livello più alto, con una cantina di vini tra le più grandi e fornite della Scandinavia.

Ritagliate del tempo solo per voi sull’isola di Skrova - Ci sono alcuni luoghi che semplicemente ci fanno ritrovare la pace interiore. Skrova alle Lofoten è uno di questi posti. È un autentico villaggio di pescatori con meno di 200 abitanti. In altre parole tu e il tuo partner potrete trovare il tempo di stare completamente da soli mentre vi gustate quegli splendidi paesaggi.
“Una passeggiata lungo Kjærlighetsstien (letteralmente ‘Il sentiero dell’amore’) è d’obbligo durante il soggiorno su quest’isola. Si può anche affittare una camera al faro di Skrova”, dice Lange.

Innamoratevi di Lillesand - Questa città costiera nella Norvegia meridionale è famosa per essere uno dei posti migliori dove scoprire l’atmosfera dell’estate norvegese. Però Lillesand è un posto fantastico dove perdersi per alcuni giorni anche durante l’inverno.
Lange consiglia di finire la giornata con una cena romantica e una notte al grazioso Lillesand Hotel, situato nei pressi del centro città.
    
Foto: Terje Rakke / Nordic Life / Visitnorway.com

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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