I VINI DI TINAZZI IN CINA PER DECANTER SHANGHAI

Il 16 novembre 2019, in occasione della sesta edizione di Decanter Shanghai Fine Wine Encounter, Tinazzi vola a Shanghai per presentare il meglio della produzione enologica veneta e pugliese.

Il Gruppo di cantine con sede a Lazise (Vr), esteso tra Veneto e Puglia, parteciperà per la prima volta al prestigioso evento che porta il meglio della produzione vinicola italiana in Asia al The Ritz-Carlton di Shanghai.

La Cina si colloca per Tinazzi tra i primi cinque paesi di esportazione e il primo mercato in Asia: in quest’ottica Shanghai rappresenta una delle città più dinamiche e interessanti dell’estremo Oriente. Ad accogliere gli operatori Stefano La Torre, Area Manager Asia, che attraverso i vini in degustazione accompagnerà i partecipanti in un viaggio dal Veneto alla Puglia, alla scoperta dell’esuberante produzione di Tinazzi.

Tinazzi collabora già da qualche anno con Decanter, che ha premiato con 91 punti (medaglia d’argento del Decanter Asia Wine Awards) il Primitivo di Manduria Imperio LXXIV annata 2018. Negli anni anche i vini del Veneto hanno conquistato notevoli risultati: Decanter ha premiato altre annate iconiche come il Valpolicella Superiore Ripasso Monterè 2015 (91 punti Decanter World Wine Awards) e l’Amarone della Valpolicella La Bastìa 2013 (90 punti Decanter Asia Wine Awards), che ha ricevuto anche i 91 punti di Robert Parker sull'annata 2010.

«Siamo orgogliosi di partecipare a un evento di portata internazionale come Decanter Shanghai Fine Wine Encounter – ha commentato Gian Andrea Tinazzi, titolare dell'azienda – la Cina, e l’Asia in generale, rappresentano per noi un mercato in forte crescita: è una grande occasione poter presentare agli operatori il meglio della nostra produzione veneta, con gli Amarone e i Ripasso, e una rappresentanza pugliese con i nostri Primitivo, che hanno riscosso un grande successo in tutto il mondo».

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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