ELICICOLTURA SE NE PARLA IN UN CONVEGNO A TREVISO

Il settore dell'Elicicoltura è in crescita esponenziale, sia dal punto di vista del fatturato che sul piano dell'occupazione. In Italia nel 1980 erano presenti impianti di allevamento pari a 5.000.000 metri quadri. Negli anni successivi sono saliti a 40.000.000 nel 1990, per arrivare a 115.000.000 mq nel 2016. L'Italia è tra i primi posti a livello mondiale nell'elicicoltura con un fatturato annuo di 300 milioni di euro sull'intera filiera. Anche su fronte dell'occupazione l'elicicoltura sta dando buoni risultati e si stima una crescita costante nei prossimi anni.

"Un comparto di queste dimensioni e che fa registrare numeri in costante aumento - spiegano dall'Istituto internazionale di Elicicoltura - necessita di una legislazione nazionale specifica, oggi scarsa, frammentata e spesso lasciata a Regioni o singoli Comuni. E' necessario un impianto legislativo chiaro entro il quale l'elicicoltore possa muoversi, prestando molta attenzione anche alle importazioni dall'estero, sia dai Paesi comunitari che oltre i confini europei. Le chiocciole e la bava di lumache poste in commercio devono garantire al massimo livello la salute dei cittadini. Gli allevamenti devono essere rispettosi dell'ambiente e grande attenzione deve essere posta sul benessere animale".

Il presidente Ane, Simone Sampò e il vice Donato Mangino hanno recentemente incontrato il senatore Gianpaolo Vallardi, presidente della Commissione Agricoltura in Senato e nutrono buone speranze per un'attenzione maggiore e più organica alla legislazione del settore. Speranze che arrivano dalla deposizione da parte dell'on. Vallardi di un disegno di legge che fornisce una risposta normativa rigorosa alla questione del commercio e dell'importazione delle chiocciole vive, prevedendone il divieto del commercio se non attraverso gli impianti elicicoli e l'importazione solamente se certificata da documentazione rispettosa della normativa europea e nazionale.

"Questo passo è fondamentale nel nostro settore - spiegano Sampò e Mangino - ed è una tutela non solo per gli elicicoltori, ma soprattutto per i consumatori e la loro salute".

Di economia elicoidale della chiocciola se ne parlerà sabato 9 novembre 2019 in un convegno a Treviso.

Il programma

L’ECONOMIA ELICOIDALE DELLA CHIOCCIOLA

Sabato 9 novembre 2019 dalle 9.00 alle 13.00
Provincia di Treviso – Sant’Artemio - Via Cal di Breda, 116 - Treviso (TV)

I RELATORI
Senatore Gianpaolo Vallardi - Presidente Commissione Agricoltura del Senato
Simone Sampò - Presidente ANE, Direttore Istituto Internazionale di Elicicoltura
Chiocciola Metodo Cherasco
Donato Mangino - Vicepresidente ANE
Presidente Irene Pivetti
Prof. Nicola D’Alessandro - Università di Chieti
Prof. Silvio Barbero - Vice Presidente UNISG Università di Scienze Gastronomiche
Dott. Giovanni Ercole - Medico Veterinario Servizio ASL CN2 Alba e Bra

Al termine del Seminario seguirà un piccolo rinfresco.

www.istitutodielicicoltura.it

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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