È CHIARA SABATELLI DI FIRENZE A VINCERE LA SECONDA EDIZIONE DI BEATA PANZANELLA

È Chiara Sabatelli, foodblogger con Bruciapadelle e dalla triplice anima fiorentina, maremmana e chiantigiana, con la sua “Panzanella del Chianti" la vincitrice della seconda edizione di “Beata Panzanella”, la gara gastronomica aperta a tutti svoltasi nell’ambito della Festa del Beato Giovanni Colombini, organizzata come ogni anno a fine luglio alla Fattoria dei Barbi.


La celebrazione del Beato, antenato diretto degli attuali proprietari della celebre azienda produttrice di Brunello, ha visto, infatti, in programma anche quest'anno la divertente “disfida della panzanella”, piatto che la leggenda vuole inventato proprio dal Beato Giovanni.


La motivazione della giuria tecnica che ha decretato la vittoria per la Panzanella del Chianti - panzanella classica rivisitata in chiave chiantigiana - è stata: "Che nonostante gli elementi "eretici" (trippa) il piatto manteneva la fragranza e la freschezza della panzanella tradizionale e anzi spiccava per sapori ed equilibrio."


La giuria oltre al Primo premio ha attribuito anche due menzioni speciali: alla Panzanella intinta di Nonno Beppe di Debora Mugnaini (Toscane di Gusto, San Gimignano, SI) per l’eleganza della presentazione e a Caterina e Gabriele Ciacci (Sinalunga, SI) con la loro Panzanella di non solo pane per l’originalità degli ingredienti (cereali e legumi oltre al classico pane). Una nota a parte ha meritato il piccolo Giovanni Cinelli Colombini, 10 anni, figlio di Stefano Cinelli Colombini, titolare della Fattoria, che ha voluto partecipare ‘in incognito’, con la sua Panzanella ‘a km zero’ molto apprezzata dalla giuria per la freschezza e semplicità del piatto. Alla vincitrice è andata una Magnum di Brunello 2013 della Fattoria dei Barbi, mentre agli autori delle due ‘panzanelle’ menzionate rispettivamente una Magnum Rosso di Montalcino selezione Colombini 2016 della Fattoria dei Barbi e una Magnum di Birbone 2015 della Fattoria dei Barbi. A tutti i concorrenti 1 bottiglia di Maremma Toscana DOC 2016 della Fattoria dei Barbi.


Claudio Zeni

0 Commenti

Lascia un commento

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.