BARBECUE D’ESTATE A LA POSTA VECCHIA HOTEL

Appuntamento da non perdere domenica 5 agosto nella suggestiva location de La Posta Vecchia Hotel di Ladispoli (Rm), dove lo Chef Antonio Magliulo (nella foto) farà gli onori di casa e cucinerà in compagnia di Sergio Pitzalis de “L’Isola del formaggio” di Bracciano i suoi eccellenti prodotti ovini per accompagnare le sue creazioni culinarie.


La Posta Vecchia è l’intrigante testimone di una storia italiana. Un voluttuoso rifugio in riva al mare amato dagli imperatori romani, un palazzo rinascimentale per la nobile famiglia Orsini e casa privata di un milionario che l’ha arricchita con preziosi tesori. Infine, con un tipico slancio di passione italiana, Roberto Sciò, che confessa di avere una storia d’amore con la bellezza, ha trovato La Posta Vecchia così irresistibile che ha deciso di renderla anche la residenza privata della sua famiglia.


Questa ricca storia è stata catturata dalla padrona di casa e trendsetter contemporanea Marie-Louise Sciò in perfetto equilibrio tra l’esuberanza barocca di un film di Fellini e la sua celebre eleganza. Gli ospiti qui vivono in un luogo unico, tra mosaici romani e antichi pezzi d’arte.


L'ospite della serata del 5 agosto intitolata 'Barbecue d'estate a La Posta Vecchia' sarà Sergio Pitzalis, che con sua moglie Marina da vent’anni sono artigiani caseari e produttori di formaggi ovini. Tutti i formaggi nascono dal latte proveniente da greggi proprie allevate in regime semibrado: le pecore pascolano nelle colline vicino Cerveteri durante la stagionatura assumono un carattere irripetibile. I prodotti di Sergio Pitzalis emergono dal latte grazie alla ripetizione di gesti appresi e tramandati dalla generazione precedente; sono buoni grazie alla fedeltà gentile e intelligente alla tradizione.


Sergio Pitzalis è socio fondatore e membro dell’Associazione Formaggi Storici della Campagna Romana, mentre l’azienda L’Isola del Formaggio fa parte dal 2005 della condotta Slow Food di Bracciano, oltre che espositore negli eventi del progetto Campagnamica della Coldiretti.


Claudio Zeni


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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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