Calici champagne e vendite in aumento

In questi ultimi anni la crisi economica si è fatta sentire in modo piuttosto forte in molti settori. I beni di lusso, però, non hanno risentito della minore capacità d'acquisto delle persone perché crisi ha colpito soprattutto le famiglie che non vivevano nello sforzo. I cosiddetti ricchi, quindi, non hanno dovuto sfrondare le spese superflue: ecco perché in questo settore non si è manifestato un calo dei consumi.

Lo champagne, per esempio, continuato registrare un andamento delle vendite positivo nonostante questa crisi: l'anno passato sono state prodotte più di 300 milioni di bottiglie dimostrando una crescita di quasi un punto percentuale rispetto alla produzione del 2013. Un giro d'affari che raggiunge supera i 4 miliardi e mezzo di euro a dimostrazione del fatto che questo pregiato vino francese è molto apprezzato in tutto il mondo (nello specifico questo è il secondo miglior risultato registrato in assoluto per lo champagne da sempre).

Sono le esportazioni a far crescere questi risultati della vendita della champagne, sia verso i paesi europei che extra europei: anche in Italia le bollicine francesi riscontrano un ottimo successo e i consumatori sono persino aumentati di almeno l'8% rispetto all'anno precedente, quando erano state vendute quasi 6 milioni di bottiglie. Il mercato italiano della produzione di calici per champagne viaggia di pari passo con questi risultati: le degustazioni che si ottengono scegliendo i bicchieri perfetti sono certamente degne di un sommelier.