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Facendo la spesa al supermercato probabilmente capiterà di trovare sugli scaffali diversi tipi di marmellate e confetture, i cui gusti tuttavia non si discostano più di tanto dai “soliti” come ad esempio fragola, arancia, albicocca, prugna e via dicendo.
Di marmellate di limoni, invece, quasi non vi è traccia. Ed è un peccato, perché si tratta di prodotti gustosi e dal sapore molto particolare che meriterebbero di fare capolino più spesso sulle nostre tavole in occasione della prima colazione!
A questo punto c’è solo una cosa da fare se questi prodotti non sono reperibili in commercio: rimboccarsi le maniche e prepararsi in casa le proprie conserve, con la tranquillità che la ricetta su come fare le marmellate di limoni è tutt’altro che difficile.
Si inizia prendendo un chilo di limoni freschi, maturi al punto giusto e non trattati; dopo averli pelati, la buccia va fatta cuocere in acqua bollente per una ventina di minuti e poi bisogna tirarla fuori dalla pentola e lasciarla riposare un quarto d’ora. L’operazione di bollitura e riposo va ripetuta un altro paio di volte così da togliere l’amaro.
Si mettono poi a bollire i limoni tagliati finemente con 800 grammi di zucchero e un po’ di acqua, aggiungendo le bucce e lasciando cuocere il tutto per una mezz’oretta circa sino a quando la consistenza non sarà soddisfacente.
A questo punto si potranno preparare i propri vasetti di marmellata, mettendo il composto in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, tappandoli e capovolgendoli.