I vasetti per sott’olio e la conservazione dei cibi

Non c’è niente di più genuino del coltivare i propri ortaggi! La semina in primavera, il raccolto d’estate: spesso accade che i prodotti della terra maturati siano davvero troppi per una singola famiglia ed è in questi casi che si può ricorrere alla conservazione sott’olio per preservare le caratteristiche di sapore e freschezza di questi cibi.
E’ il caso delle melanzane, dei pomodori, delle verdure che continuano a vivere anche dopo che vengono staccate dalla pianta. Per evitare il naturale processo di degradazione e per gestire al meglio i periodi di sovrabbondanza si può intervenire sperimentando la loro conservazione. Nelle stagioni successive a quella del raccolto sarà un piacere assaporare ancora i gusti eccellenti di questi cibi! Un metodo classico è quello della conservazione in olio di semi o extravergine che crea una barriera protettiva che difende i cibi e evita le contaminazioni.
Dopo aver pulito con attenzione, sterilizzato e asciugato i vasetti per sott’olio si possono conservare gli ortaggi al loro interno avendo cura di ricoprire completamente la superficie dei cibi e di rimuovere le bolle d’aria che potrebbero formarsi. E’ sufficiente battere il vasetto sul piano di lavoro e, terminata questa operazione, richiuderlo ermeticamente.