UNA FULL IMMERSION NEL PAESE DI ANDERSEN

Natura free -La Danimarca ha quattro parchi nazionali - Thy National Park, Mols Bjerge National Park, Wadden Sea National Park e Skjoldungernes Land National Park - splendide aree naturali in cui avventurarsi e stupirsi. I parchi nazionali sono aperti tutti i giorni, tutto il giorno, l'accesso è gratuito e possono essere esplorati a piedi, in bicicletta, a cavallo o, volendo, anche in auto. Si consiglia di controllare sempre i cartelli all'ingresso per dettagli e norme.

Musei e cultura - Pronti per un giro della capitale? Unitevi a una guida locale per un tour gratuito a piedi del centro di Copenaghen! Esistono diversi itinerari, dalla passeggiata guidata di 3 ore che parte dal Municipio fino al Palazzo Reale Amalienborg ad un giro più breve di 90 minuti da Christianshavn all'ingresso di Christiania.

Per una vista meravigliosa a 360° sulla città si può salire in cima alla Torre Rotonda, il più antico osservatorio funzionante d'Europa, costruito nel XVII – l'ingresso costa solo 3,50€. Proprio di fronte alla Torre, troverete l’Hot Dog (tipico street food danese) più buono di Copenaghen. In alternativa, è possibile ammirare la città dall'alto del Tårnet di Christiansborg Palace, la torre più alta di Copenaghen. La visita è gratuita e nelle giornate limpide si riesce a vedere anche la Svezia.

La stragrande maggioranza dei musei in Danimarca si trova nella capitale; per i possessori della Copenhagen Card questa è la notizia più lieta. La quasi totalità dei musei, infatti, sono compresi nel prezzo della carta cittadina, che in totale dà accesso gratuito a 86 attrazioni, proprio per soddisfare anche i più esigenti amanti dei musei. Per citarne alcuni, la Card comprende: la National Gallery of Denmark, il National Museum, il castello di Rosenborg, la Torre Rotonda, il Louisiana Museum of Modern Art, il Palazzo di Amalienborg, il nuovissimo museo di arte moderna poco a sud di Copenaghen e molte altre attrazioni.

Altre destinazioni in Danimarca - Oltre alle attrazioni capitoline, da non perdere una visita ad Aarhus, seconda città della Danimarca. Dall’Aros, museo d’arte simbolo della città sormontato dall’incredibile installazione Your Rainbow Panorama al caratteristico Den Gamle By, museo a cielo aperto che permette di fare un vero e proprio viaggio nel tempo. La Aarhus Card offre l’ingresso ai principali musei della città e consente anche di accedere alle piscine e alle piste di pattinaggio. A completare l’offerta, visite guidate della città e, ovviamente, i trasporti pubblici.

Gastronomia - Reffen, il nuovissimo street-food, è un luogo ideale per poter gustare delle vere prelibatezze mantenendo prezzi da bancarella. Si trova a Refshaleøen, un’ex zona industriale ora in grande crescita e di tendenza. Qui si possono trovare 50 start-up in forma di chioschi del cibo, con ogni tipo di cucina a disposizione, che vanno a creare un perfetto melting pot gastronomico, con un’autentica vista sul porto di Copenaghen. Tutti gli stand seguono i principi di sostenibilità “Reduce and Reuse” (riduci e ricicla): riducono lo spreco alimentare, usano materiali compostabili, ingredienti biologici e locali.

The Bridge Street Kitchen, un altro nuovo street food, si trova di fronte a Inderhavsbroen (il ponte) di Nyhavn, vicinissimo all'acqua e riunisce alcuni dei più famosi street food di Copenaghen. Ospita periodicamente diversi chef provenienti da tutto il mondo che durante la loro visita a Copenaghen colgono l’occasione per fare assaggiare la loro interpretazione del cibo di strada.

Per gli amanti del take away o degli spuntini veloci suggeriamo anche una sosta al mercato coperto di Torvehallerne, nel quartiere di Nørrebro, dove molti danesi sono soliti fare la spesa.

Un’altra tappa per chi vuole vivere un’autentica esperienza locale è la Chiesa di Absalon, uno spazio aperto a tutti nella zona di Vesterbrø, dove si può mangiare in compagnia ai tavoli conviviali, si può giocare a ping-pong o partecipare a proiezioni di film e musica. La cena, semplice ma genuina, costa 50 dkk. L’ideatore e creatore dell’Absalon è il fondatore del marchio Tiger, famoso in tutto il mondo, Lennart Lejboschitz, che si è impegnato a ristrutturare un’antica chiesa rendendola un luogo accogliente, una sorta di punto di ritrovo per cenare assieme a nuove e vecchie conoscenze.

Foto di Ruslan Merzlyakov

Claudio Zeni

0 Commenti

Lascia un commento

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.