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LA FESTA DELL’ACQUA IN BIRMANIA

LA FESTA DELL’ACQUA IN BIRMANIA

In Myanmar, ex Birmania, tra il 13 e il 17 aprile si celebra il Capodanno buddista, il Thingyan, una ricorrenza sacra, ricca di tradizioni, che si trasforma ogni anno in un vero e proprio carnevale di acqua, tra feste e celebrazioni. Secchi, palloncini e pistole d’acqua, tutto è ammesso per fare festa. Per quattro giorni, giovani e meno giovani, affollano Yangon per dare vita a un rito collettivo di purificazione, lanciandosi acqua uno con l’altro. Quest’anno il Capodanno Buddista coincide con la Pasqua così Hotelplan ha studiato “Indimenticabile Birmania”, un itinerario che permette di approfittare delle vacanze pasquali, per scoprire le meraviglie del Myanmar tra Yangon e Bagan. Il viaggio ha inizio proprio con la visita di Yangon, porta di ingresso del paese, che grazie ai suoi laghi, alla lussureggiante vegetazione tropicale e ai parchi che la circondano è nota come città giardino d’oriente. La città tra i suoi futuristici grattacieli conserva edifici coloniali, templi buddisti e pagode dorate: la Pagoda Shwedagon, conosciuta anche come Pagoda d’Oro è una delle più famose al mondo, nonché quella più sacra per i Birmani poiché conserva le reliquie dei quattro Buddha. Dopo più di un’ora di volo, si giunge a Bagan una delle meraviglie del mondo che da sola merita un viaggio. Capitale del Primo Impero e cuore della cultura e del buddismo, Bagan è una città magica che conserva un ricco patrimonio archeologico costituito da 2200 pagode e stupa immerse in una ricca vegetazione. Qui si visiteranno alcune delle più celebri pagode e templi come la Pagoda Shwesigon, il tempio wetkui-in Gubyakkyi, noto per le pitture murali che rappresentano le scene di Jataka, dal tempio Htilominlo, famoso per le sculture in gesso, il tempio Nanpaya, caratterizzato da raffigurazioni intagliate nella pietra. Nel pomeriggio si può poi assistere alla magia che al tramonto si posa sulla piana di Bagan: quando le luci si fanno soffuse e una nebbiolina avvolge le guglie e i pinnacoli, si crea una dimensione eterea capace di incantare ogni visitatore. Il tour prosegue poi con la visita dei più importanti templi del 13 secolo, conosciuti per le pitture murali di carattere Mahayana, con sosta al Tempio di Ananda, considerato un capolavoro architettonico e alla Pagoda di Bupaya, ubicata sulle rive di un maestoso fiume il Ayeyarwaddy, per poi raggiungere nuovamente Yangon e rientrare in Italia. Il Myanmar è un paese dove le antiche tradizioni continuano a scandire la vita degli abitanti, dove l’ospitalità è pura gioia di accoglienza e la vita rurale riporta a un mondo antico, un paese capace di lasciare nel cuore di ogni visitatore un segno indimenticabile.  Partenza unica 13 aprile - Tour di 6 giorni/3 notti, prezzi a partire da 1.290€ a persona in camera doppia, con partenza da Milano Malpensa. La quota comprende: voli Thai Airways da Milano Malpensa, trasferimenti da/per gli aeroporti, voli domestici in Myanmar, sistemazione in camera doppia con prima colazione, visite, escursioni e pasti come da programma dettagliato, guide locali parlanti italiano. La quota non comprende: tasse aeroportuali (circa 60€), quota individuale gestione pratica, visto (65€), assicurazione.

Claudio Zeni

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La festa dell’acqua in birmania

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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