Goloso e Curioso
IL SULTANATO DELL’OMAN A EXPO MILANO 2015  

IL SULTANATO DELL’OMAN A EXPO MILANO 2015  

Uno spazio di quasi 3.000 mq che sembra un castello di sabbia sul tema “Heritage in Harvest: Harnessing the sea, sun and sand” diviso in quattro aree tematiche: l’acqua, le oasi, il mare e le tradizioni. E’ il padiglione del Sultanato dell'Oman  -  lotto n. 47 - di fronte all’entrata est, ad Expo di Milano. La sezione Harnessing every drop of water presenta la lunga tradizione del Paese nella gestione delle risorse idriche; la seconda sezione Our rich farming heritage riguarda l’agricoltura con le sue coltivazioni destinate alla popolazione locale e all’esportazione; la terza sezione Treasures of our seas illustra la ricchezza degli ambienti marini; infine la quarta sezione Welcome to our homeè una vetrina dell’autentica ospitalità omanita con il rito del caffè e dei datteri e riproduce il sablat, l’ambiente della casa omanita dedicato all’accoglienza degli ospiti. Il padiglione ospita anche un autentico ristorante omanita, Al Sablah che offre una selezione di piatti tradizionali oltre che cucina internazionale, un terrace cafè con belvedere dove gustare caffè e tè tipici e un juice bar nell’area verde dove assaporare i frutti d’oriente. Sono anche previste sessioni di live cooking, degustazioni ed eventi speciali. Ecco le principali iniziative da segnare in agenda nell’ambito di Expo 2015: 11-27 maggio - Mostra fotografica "Oman, Harvest beyond landscapes”, Museo della Permanente, Milano. Fuori da Expo, nella splendida cornice del Palazzo della Permanente andrà in scena un doppio evento in contemporanea: da un lato “Oman, Harvest beyond landscapes”, una mostra fotografica dedicata all’Oman, che celebra il divenire di una terra che fa delle sue risorse naturali il bene più prezioso, da preservare, incentivare e valorizzare. Un evento espositivo, voluto dal Ministero del Turismo che racchiude in 50 scatti, realizzati da fotografi internazionali, tutto il fascino del Sultanato. Il viaggio prosegue poi attraverso la mostra pittorica “Nell’Ombra e Nel Sole” ;, in cui le opere degli artisti Mohammed Al Maamri e Attilio Forgioli, simboleggiano la vicinanza nell’arte di due mondi lontani, Oman e Italia. 18-26 luglio - Settimana del Turismo e National Day, Padiglione Oman. Una settimana dedicata alle esperienze di viaggio di scrittori, fotografi, giornalisti e personaggi di rilievo. La settimana del Turismo culminerà con i festeggiamenti per il National Day del 25 luglio. Alla cerimonia di apertura istituzionale seguiranno numerosi eventi che daranno la possibilità ai visitatori di partecipare a una vera e propria festa omanita e assistere a performance di musica folkloristica, al rito tradizionale dell’henné e altro ancora. 16-19 settembre - Settimana degli Investimenti, Padiglione Zero. In collaborazione con la Camera di Commercio, EXPO e con il supporto di ICE è stata creata una piattaforma digitale per fare incontrare domanda e offerta tra imprese internazionali e i paesi partecipanti all’EXPO. La settimana degli investimenti sarà dunque interamente dedicata ai possibili sviluppi commerciali per il Sultanato grazie al supporto di ITHRAA, l’ente che facilita gli investimenti nel Paese. Presso il padiglione Zero ogni giorno sarà affrontato un diverso tema legato all’ import-export e un sistema di agenda renderà facilmente programmabili incontri e tavoli tra addetti ai lavori. Metà ottobre - Settimana delle Donne, Padiglione Oman. Il paese, che da sempre mostra un’apertura verso il mondo delle donne e ne favorisce l’integrazione nella vita sociale, mostrerà tutti i percorsi di crescita e i traguardi raggiunti nei diversi settori produttivi. Questa settimana, nella quale ricorre il 17 ottobre, giorno di festeggiamenti della donna in Oman, è stata scelta per celebrare il ruolo importante che il mondo femminile riveste nel Paese. Il palinsesto prevede uno show case di donne omanite coinvolte nel settore primario, secondario e terziario, seminari, sfilate di moda e workshop con l’obiettivo di creare un dialogo arricchente e produttivo tra donne italiane e omanite.


Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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