Goloso e Curioso
FORMENTERA E I SUOI PANORAMI PIU’ BELLI

FORMENTERA E I SUOI PANORAMI PIU’ BELLI

Formentera in estate è un must per tutti coloro che cercano spiagge di sabbia bianca e mare cristallino. Ses Illetes, Levant, Migjorn, Es Calo des Mort, Cala Saona sono tra le mete imperdibili per chi desidera trascorrere giornate indimenticabili sull’isola, tra tuffi in acqua, sole e relax. Sempre il mare a Formentera è protagonista assoluto di paesaggi mozzafiato che si snodano lungo i 23 km dell’isola. Ecco una mini-guida per chi desidera scoprire i luoghi panoramici più belli dell’isola, a piedi o con un’escursione in bicicletta.

PUNTA RASA. A pochi passi dalla splendida Cala Saona c’è uno dei punti più scenografici e silenziosi dell’isola: Punta Rasa, raggiungibile sia costeggiando il mare sia dall’entroterra. Passeggiando lungo il profilo della ripida scogliera a picco sul mare si avverte solo il rumore delle onde che abbracciano la roccia, mentre le tonalità della terra e le mille nuances del mare sono i colori dominanti. La tentazione di immortalare il paesaggio in una foto è fortissima, come la voglia di fermarsi per qualche minuto ad ammirare l’orizzonte ascoltando le onde infrangersi.

CALA EN BASTER. Selvaggia e affascinante: Cala en Baster, sulla costa nord dell’isola, è un luogo che lascia incantati. La cala è protetta da una punta di pietra arenaria modellata nel corso dei millenni da mare e vento, e ancora oggi qui è possibile vedere i rudimentali scali di carenaggio e le grotte per la rimessa delle barche scavate nella parete color oro. Dall’alto si può avvertire un leggero senso di vertigine, ma la tentazione di scendere la scalinata di roccia per un tuffo nelle sue acque color smeraldo è irresistibile. Passeggiando lungo la scogliera, alta dai 40 ai 50 metri, si ammira tutta la costa settentrionale dell’isola fino a La Mola, l’isola di S’Espardell e Ibiza in lontananza.

CAN MARRROIG. Dopo aver circondato S’Estany d’es Peix si può intraprendere il cammino che porta a Can Marroig, un luogo incantevole e quasi magico in particolare al tramonto, quando le barche rientrano a S’Estany per trascorrere la notte. Di giorno, la Riserva Naturale di Can Marroig è una vera e propria piscina naturale, con piccole calette che consentono l’accesso al mare turchese e limpido.

I FARI: LA MOLA E CAP DE BARBARIA. I fari di Formentera sono tra i luoghi più misteriosi e amati dell’isola. Il miglior modo per iniziare la giornata è recarsi al Far de la Mola. Costruito proprio nel punto più alto dell’isola, il faro è sicuramente uno dei luoghi privilegiati per ammirare l’alba. Per arrivare al faro si attraversa la pineta e El Pilar de La Mola, il piccolo paese conosciuto anche per il mercatino hippie che anima la sua piazza il mercoledì e la domenica. Dalla parte opposta di Formentera c’è Cap de Barbaria. Il cammino per arrivare qui prepara lo spirito al grande spettacolo visivo: un lungo rettilineo circondato da campi, piante di rosmarino e qualche albero di fico, e infine il faro bianco che domina sull’orizzonte azzurro. Una volta arrivati qui, basta cercare la scaletta in legno che conduce alla famosa grotta per godere di una vista mozzafiato, in particolare al tramonto quando il sole scompare dietro il profilo dell’isola di Ibiza.

COME ARRIVARE: Formentera è raggiungibile via mare. Dalle principali città italiane si può arrivare con un volo di circa 1 ora e mezza per Ibiza e traghetto.

DOVE DORMIRE: A Formentera è possibile scegliere tra diverse soluzioni di alloggio: hotel, b&b, villa o appartamento. Su www.formentera.es è possibile consultare numerose proposte disponibili.



Claudio Zeni

Tutti gli articoli >

ZeniClaudio
Formentera e i suoi panorami piu’ belli

ZeniClaudio

ZeniClaudio

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

Editore

Editore del Goloso & Curioso è la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»