Goloso e Curioso
EPIC IRELAND LA STORIA DI UN POPOLO

EPIC IRELAND LA STORIA DI UN POPOLO


A Dublino è stata appena inaugurata Epic Ireland, l’ultima emozionante attrazione turistica che documenta la storia, nel corso dei secoli, dell’eccezionale viaggio degli irlandesi nel mondo. La storia di 10 milioni di viaggi e le radici di 70 milioni di persone. Allestita nelle splendide sale dell’iconico edificio CHQ, situato sul Custom House Quay, nel centro di Dublino. La mostra è stata progettata dalla Event Communications, ossia dai curatori e pluripremiati designer di Titanic Belfast e di molte altre importanti mostre in tutto il mondo. L’intento e l’obiettivo di Epic Ireland è quello di essere, per il visitatore, il fondamentale primo approccio all’Irlanda, punto di partenza e di orientamento di ogni viaggio. Seguendo un percorso attraverso 20 gallerie interattive high-tech, i visitatori ripercorreranno il viaggio di un popolo, raccontato come mai prima. Le gallerie sono suddivise in 4 gruppi tematici: Migrazione: introduzione all’Irlanda: arrivi e partenze che la hanno plasmata; Motivazione: perché le partenze: storie di avventura e tragedia; Influenza: il contributo degli irlandesi all’estero e la straordinaria influenza che hanno avuto - in politica, in economia, nella scienza, nelle arti e nello sport - nei paesi d’adozione; Collegamento: dove sono gli irlandesi oggi e qual è il loro ruolo oggi in un mondo altamente interconnesso. L’ideatore e finanziatore unico di Epic Ireland è Neville Isdell, uomo d’affari di grande successo, protagonista egli stesso della diaspora irlandese. A metà degli anni ’50, Neville partì dall’Irlanda del Nord, con i suoi genitori, alla volta della Rhodesia del Nord; successivamente, ha lavorato e vissuto all’estero per oltre 60 anni. Ha lavorato per la Coca Cola per 43 anni, in undici paesi di cinque continenti diversi, diventandone Presidente ed Amministratore Delegato nel 2004, prima di ritirarsi cinque anni più tardi, nel 2009. Neville è profondamente orgoglioso di essere cittadino dell’isola di Irlanda. Nato in Irlanda del Nord e cresciuto nell’attuale Zambia, Neville è convinto di aver beneficiato significativamente, del suo “essere irlandese”, sia nella vita privata che professionale. Ha quindi ricercato un’adeguata opportunità per offrire un contributo significativo all’Irlanda e la realizzazione di Epic Ireland, presso il CHQ Building, si è rivelata l’occasione ideale. Epic Ireland include, inoltre, un centro genealogico all’avanguardia che sarà gestito da Eneclann, fornitore leader di ricerche genealogiche in Irlanda. Oltre ai numerosi ed immediati sistemi di ricerca, il centro di genealogia sarà inoltre in grado di svolgere i più recenti test di accertamento del DNA, attraverso i quali i visitatori potranno verificare e scoprire le proprie radici irlandesi.

www.epicirelandchq.com

www.irlanda.com


Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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