Goloso e Curioso
CANNES UN ANFITEATRO APERTO SUL MARE

CANNES UN ANFITEATRO APERTO SUL MARE

Con 300 giorni di sole, una baia splendida e una flora ricca e colorata, Cannes vive una natura generosa. Incastonata in una vasta ansa delimitata a sud est dalle isole di Lérins (Saint-Honorat e Sainte-Marguerite) e a ovest dai contrafforti del massiccio dell’Esterel, circondata da colline, appare come un anfiteatro che si apre a sud verso il golfo della Napoule. Il territorio di Cannes si estende su 1969 ettari, isole comprese, di cui 300 ettari classificati zone verdi e circa 8 chilometri di spiagge di sabbia che richiamano ogni anno due milioni di visitatori e offrono di tutto un po’ per gli sport nautici e per gli sport all’aria aperta, dalla corsa alla randonnée al golf.

Le isole di Lérins gioielli della baia.

Sono una delle attrattive naturali più importanti della Costa Azzurra, dalla ricchezza multiforme: archeologica, architettonica, storica, ecologica, spirituale e turistica

L’isola di Sainte-Marguerite

Occupata dall’uomo fin dall’antichità, l’isola coniuga in totale armonia cultura e natura. Da visitare un forte Vauban e il Museo del Mare e la famosa cella della Maschera di Ferro. Passeggiate e bagni di mare, ma anche la scoperta della fauna e della flora terreste e sottomarina, il sentiero botanico, la riserva ornitologica costituiscono la ricca offerta dell’isola. Una natura intatta con 170 ettari di foresta demaniale popolata da pini ed eucalipti, e il sentiero botanico che invita a scoprire numerosi alberi e piante marittime. Il sentiero del litorale permette di fare il giro dell’isola a due passi dai limpidi fondali marini. Lo stagno di Batéguier è un’oasi protetta e un luogo prediletto da numerose specie di uccelli migratori. Una riserva ornitologica che gioca un ruolo essenziale per la nidificazione di specie protette, come le sterne.

L’isola di Saint-Honorat

La più piccola delle due isole che appartengono all’Abbazia di Lérins, il cui complesso monastico sorge sulla costa sud. Visitarla è un vero viaggio nel tempo. Lontano dal ritmo frenetico della città, l’isola offre un’atmosfera rilassante fra i vigneti e i monaci che vivono come un tempo. Qui il raccoglimento è la regola e i monaci cistercensi che risiedono sull’isola tutto l’anno lavorano intensamente per produrre eccellenti vini, liquori e olio d’oliva.

La Croix des Gardes dove fioriscono le mimose da gennaio a marzo

A meno di un chilometro dalla Croisette, uno spazio naturale alla sommità di una collina che ospita una delle più belle foreste di mimosa della Costa Azzurra : il parco naturale forestale della Croix des Gardes. Ceduto al Conservatoire du Littoral per assicurarne la protezione definitiva, la Croix des Gardes è una riserva unica per la fauna e la flora provenzali. Offre il più sontuoso panorama sulla baia di Cannes, le Isole di Lérins e le montagne attorno. Sentieri botanici, che comprendono un arboretum con oltre 40 varietà di mimosa, arricchiscono gli itinerari di scoperta e i nuovi percorsi-benessere sono ideali per gli sportivi.

Foto: iles-lerins@SEMEC-DERVAUX

 

Claudio Zeni

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Cannes un anfiteatro aperto sul mare

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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