Goloso e Curioso
 ANVERSA BAROCCA 2018 RUBENS INSPIRES

ANVERSA BAROCCA 2018 RUBENS INSPIRES

In bilico tra gli splendori del passato, i capolavori dell’arte e la creatività contemporanea, la poliedrica città di Anversa nel 2018 sublima il suo DNA barocco. “Anversa Barocca 2018. Rubens inspires” sarà un susseguirsi di mostre, performance artistiche ed eventi temporanei: un dialogo a distanza tra il suo cittadino più illustre Pieter Paul Rubens e i grandi nomi di artisti contemporanei, da Jan Fabre a Luc Tuymans. Il tutto accompagnato ed esaltato dalla rivalorizzazione della ricchissima offerta permanente di musei, case e chiese legate a Rubens.

E proprio la Rubenshuis, casa-museo di Rubens e luogo putativo di ogni iniziativa a lui dedicata, apre il calendario del festival ed esalta nella mostra Rubens’Return (1 giugno al 2 settembre 2018) il ritorno “a casa” dell’autoritratto del Maestro dopo il restauro. Ad aspettarlo, nuove acquisizioni di opere di Rubens, dei suoi maestri e dei suoi allievi, tra cui un Tintoretto, e un giardino interno tornato ad antico splendore.

Nelle stesse date, il MAS - Museum aan de Stroom ospita la primissima grande retrospettiva dedicata a Michaelina Wautier, talento artistico femminile del 1600 nota per la produzione di dipinti su larga scala, per i suoi audaci soggetti e la sua tecnica pittorica. Sempre al MAS Museum, immagini ed installazioni (dal 1 giugno al 31 ottobre 2018) dell’artista Athos Burez, chiamato ad interpretare in chiave contemporanea i diversi generi dell’arte barocca.

Proprio l’arte contemporanea ad Anversa non può mancare. Ecco quindi Luc Tuymans di scena al Museo di Arte Contemporanea (M HKA) dove, nelle eccezionali vesti di curatore, porta Sanguine|Bloedrood Luc Tuymans on Baroque (dal 1 giugno al 16 settembre 2018): una sua personale selezione di opere barocche dal Museo Reale di Belle Arti in contrasto con l’arte contemporanea, da Rubens a Wim Delvoye, da Caravaggio a Ed Keinholz.

Un altro celebre artista anversese, Jan Fabre, è coinvolto, insieme ad altri creativi, per dare un’interpretazione contemporanea al barocco delle chiese monumentali di Anversa, a cui Rubens, scultore e architetto, ha grandemente contribuito. Con il titolo di Chiese Monumentali (dal 1 giugno al 31 dicembre 2018) si susseguono performance di arte visiva, danza e musica all’interno delle cinque chiese monumentali di Anversa e della storica Sant’Agostino. Altro appuntamento estivo è Experience Traps (dal 1 giugno al 30 settembre) al museo open air Middelheim Museum: il Barocco come fonte d’ispirazione per l’arte contemporanea con architetture, sculture e installazioni che enfatizzano il legame tra naturale e artificiale.

L’autunno vede protagonisti due luoghi simbolo del patrimonio di Anversa del Secolo d’Oro. Presso il Plantin Moretus Museum, antica stamperia patrimonio UNESCO recentemente rinnovata nell’allestimento e negli spazi espositivi, la mostra Baroque Book Design omaggia Rubens nel suo expertise tipografico e ricorda lo stretto legame d’amicizia con il suo fondatore, Christophe Plantin (dal 28 settembre 2018 al 6 gennaio 2019). Infine da segnare in agenda, alla Snijders & Rockox House la mostra Cokeryen Photo, Fil, Food (dal 28 settembre 2018 al 13 gennaio 2019): all’interno della casa-studio di Frans Snijders, recentemente recuperata, nature morte, scene di caccia e tavole imbandite dell’artista fiammingo dialogano con le fotografie di Tony De Luc.

La cerimonia inaugurale per il nuovo Rubens Experience Center nell’autunno 2019 segnerà la chiusura del festival Barocco, insieme all’attesissima riapertura del KMSKA - Koninklijk Museum voor Schone Kunsten Antwerpen (Museo Reale delle Belle Arti). All'interno di un edificio completamente rinnovato, i visitatori vedranno coesistere due mondi opposti: le intatte stanze signorili, appartenenti all’originale struttura museale e restituite al loro antico splendore, e la nuova struttura dallo sviluppo verticale, che regalerà ancora più spazio espositivo alla vasta collezione del museo e un’esperienza di visita certamente migliore.

Anversa Barocca 2018. Rubens inspires è il primo dei tre festival che fanno parte del progetto triennale Flemish Masters 2018-2020. Il progetto, supportato da importanti investimenti anche infrastrutturali, sia nel turismo che nella cultura, si focalizza sulla vita e le eredità non solo di Rubens e della sua città Anversa, ma anche su due dei maggiori esponenti dell’arte fiamminga attivi tra il XV e XVII secolo: Bruegel il Vecchio e Jan Van Eyck.

Il 2019 celebra i 450 anni dalla morte dell’enigmatico e visionario Pieter Bruegel il Vecchio, avvenuta nel 1569. A Bruxelles, dalla primavera, i Musei Reali di Belle Arti del Belgio e tante altre istituzioni culturali della città presteranno i propri spazi a Bruegel. Anversa si affiancherà in autunno con una grande esposizione sull’epoca di Bruegel, il suo Secolo d’Oro, occasione che sancisce la definitiva riapertura del nuovo Museo Reale di Belle Arti.

Il viaggio coi Maestri Fiamminghi arriverà a conclusione nel 2020 con un anno dedicato al celeberrimo Polittico dell’Agnello Mistico, oggetto da otto anni di un attento e scrupoloso restauro che sta svelando le pitture originali di Van Eyck ed esaltando lo straordinario talento dell’artista. Protagonista nel 2020 naturalmente Gent, ma anche Bruges, dove le tracce di Van Eyck e di altri artisti a lui contemporanei rendono ogni viaggio verso la città UNESCO delle Fiandre un viaggio nel tempo.


Claudio Zeni

Tutti gli articoli >

ZeniClaudio
anversa barocca 2018 rubens inspires

ZeniClaudio

ZeniClaudio

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

Editore

Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»