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SCOPRIRE L’AUTENTICITA’ DELLA VALLE ISARCO IN INVERNO

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La vacanza sulla neve, per sciatori veramente appassionati come per chi predilige attività più soft nella magia della montagna invernale, in Valle Isarco-Alto Adige si arricchisce di nuovi significati e di contenuti non banali. Sciare oggi, infatti, non è solo andare su e giù per impianti e piste, ma un’esperienza più completa che permette di abbracciare i vari aspetti del territorio. E così, nelle 5 stazioni sciistiche della Valle Isarco Ladurns, Racines-Giovo, Vipiteno-Monte Cavallo, Gitschberg-Jochtal (Maranza-Valles) e Plose per un totale di 151 km di piste (con 2 importanti novità tecniche: la prima seggiovia 8 posti d’Italia a Racines e la nuova cabinovia 10 posti alla Plose che razionalizza l’intera zona sciabile del Monte Fana), la stagione 2016-17 (a partire dal 3 dicembre) offre nuove iniziative ed eventi che permettono di cogliere l’anima, l’identità culturale dei luoghi e di vivere la montagna in modo totale. Degustazioni di vini della Valle Isarco sulla neve, escursioni gastronomiche di baita in baita, escursioni nella natura innevata all’alba o di notte, slittino sulle piste più lunghe d’Italia…. E tanto altro. E naturalmente fino al 6 gennaio i famosi Mercatini di Natale a Bressanone e Vipiteno, che rendono ancor più speciale l’atmosfera, arricchiti quest’anno da show multimediali e performance teatrali: dopo il successo dell’anno scorso, con 55.000 spettatori totali, ritorna, rivisitato, lo show di videomapping ‘Il sogno di Soliman’ nella corte del Palazzo Vescovile / Hofburg di Bressanone (dal 24 novembre all’8 gennaio, ogni giorno tranne 24 e 25 dicembre alle 17.30, 18.30 e 19.30, venerdì e sabato anche 20.30, ingresso 10 euro - 8 euro con la Brixen Card - 6 euro il lunedì), opera della compagnia di artisti Spectaculaires – Allumeurs d’Images, in esclusiva per l’Italia. Lo show è stato inaugurato proprio ieri di fronte a 500 invitati, fra autorità e cittadini.


Foto atvipiteno di Klaus Peterlin

Claudio Zeni


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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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