PALMARIA RESTAURANT APRE LA STAGIONE GOURMET DEL GRAND HOTEL PORTOVENERE

Il Grand Hotel Portovenere inaugura oggi venerdì 16 marzo la stagione 2018 con una nuova offerta gourmet, laboratori di cucina ed eventi di richiamo internazionale. Ampliata l'offerta dei servizi; la struttura ricettiva ligure ha infatti siglato una serie di partnership con gli operatori del territorio del Golfo dei Poeti, sia in Liguria, sia in Toscana, per l'organizzazione di tour esclusivi che coinvolgeranno il vasto pubblico nazionale e internazionale che ogni anno visita Porto Venere, le Cinque Terre e la Lunigiana. Tra le novità anche la nuova veranda vista mare che è stata trasformata come il ponte di una barca in teak calafatato richiamando il lavoro degli artigiani del borgo de Le Grazie.

Si parte domani 17 e 18 marzo con il corso per Chocolate Taster organizzato dall’International Institute of Chocolate Tasting, rivolto agli operatori professionali e amatoriali, per proseguire il 24 marzo con la presentazione della Guida Vini Buoni d'Italia, edita dal Touring Club Italiano, con la presenza del sommelier Alessandro Scorsone, anche conosciuto come il sommelier di Palazzo Chigi, per la sua pluriennale esperienza nel cerimoniale degli eventi del Governo Italiano. Il Gran Premio di auto d'epoca Terre di Canossa farà tappa a Porto Venere con il pranzo eseguito dal Palmaria Restaurant e il 10 maggio la serata dedicata ai produttori di Champagne selezionati da Premiere per arrivare al 6 settembre con la presenza degli ospiti della tappa del tour “Celebrity Fight Night” organizzato dal celebre tenore Andrea Bocelli.

“Il nostro ruolo di leader nell'ospitalità esclusiva in Liguria ci ha spinti a potenziare i servizi di incoming e di promozione del territorio nella sua interezza – spiega Cristina Raso, Comunicazione e Marketing del Grand Hotel Portovenere – per questo abbiamo ideato una serie di tour esclusivi (vedi le escursioni tra i vigneti dello Sciacchetrà, le uscite in gozzo per la pesca delle ostriche di La Spezia, o le visite alle cave di marmo di Carrara) che spaziano dall'enogastronomia, alle bellezze naturali e all'arte. Vanno inoltre in questa direzione i laboratori di cucina aperti agli ospiti e al pubblico esterno, gli educational alla scoperta dei vignaioli eroici e dei vini più rappresentativi del Levante ligure e della confinante Toscana, ma anche le proposte innovative del ristorante Palmaria e del bar Venus, che si sono già imposti all'attenzione internazionale nelle scorse stagioni”.

Il Palmaria Restaurant, anche nel 2018, sarà guidato dallo Chef Francesco Parravicini e da un giovanissimo teamcomposto da professionisti “under 30” tutti provenienti da esperienze significative nei maggiori ristoranti europei. Fausto Lembo con un’esperienza professionale ai massimi livelli maturata in Italia e all’estero, sarà il nuovo restaurant manager.

Motore creativo della cucina del Palmaria sarà dunque lo Chef Francesco Parravicini, professionista di lungo corso, che vanta nella sua carriera esperienze in alcuni dei più noti celebri locali italiani ed europei: dall'Hotel Principe di Savoia di Milano, al Grand Hotel di Rimini, fino all'Harry's Bar di Londra, alla corte di Alberico Penati. Le proposte del ristorante punteranno a coinvolgere sempre di più la clientela esterna del Grand Hotel Portovenere, con iniziative e degustazioni che partendo dai prodotti del territorio proietteranno l'esperienza del gusto del Palmaria in un vero e proprio Grand Tour d'Italia.

Il Grand Tour nella cultura culinaria italiana ispirerà il menù 2018 del Palmaria Restaurant.

Il menù 2018 sarà ispirato all'epopea del “Grand Tour”, cioè il lungo viaggio nell'Europa continentale, in particolare in Italia, intrapreso dai rampolli dell'aristocrazia europea a partire dal XVII secolo e destinato ad accrescere il loro sapere. Un viaggio che poteva durare da poche settimane fino a svariati mesi. Durante il Tour, i giovani imparavano a conoscere l'arte, la cultura e lo stile di vita dei luoghi visitati. L'Italia con la sua eredità della Roma antica, divenne uno dei posti più anelati. Lo stesso Lord Byron attraversò il nostro paese passando per Portovenere. Il Grand Tour contemplava altresì la scoperta dello straordinario patrimonio culinario nazionale e proprio in quest'ottica il menù prevederà la celebrazione dei grandi piatti italiani, eseguiti a regola d'arte, e un vero e proprio lavoro di scouting delle materie prime più pregiate. Nel menù “à la carte” saranno protagonisti gli accostamenti “tra terra e mare” dove saranno protagonisti il polpo, l'acciuga e i “muscoli” tipici della tradizione spezzina e ligure.

“La preferenza per le cotture leggere, capaci di restituire il prodotto in purezza, l'assenza di soffritti e la scelta di materie prime biologiche – spiega lo Chef Francesco Parravicini – resteranno il nostro punto di forza. L'ampliamento del menù vegetariano e le proposte gluten free accoglieranno le eccellenze delle regioni confinanti. L'Appennino Tosco Emiliano e l'entroterra ligure, con le loro perle gastronomiche, rimarranno le fonti principali di ispirazione. Un omaggio al territorio che darà vita a ricette più eclettiche, come il raviolo aperto al centro del quale abbiamo adagiato il cacciucco livornese, un sentito omaggio alla cucina regionale di vicinanza”.

Grand Hotel Portovenere - Il Grand Hotel Portovenere, boutique hotel aperto nel 2014, è una delle più prestigiose strutture ricettive della Liguria. Sede privilegiata per soggiorni leisure & business, il Gand Hotel è parte attiva nell'organizzazione di incentive, eventi di formazione, teambuilding, meetings e cene di gala. La struttura presenta circa 50 camere di diversa tipologia. il Ristorante Gourmet “Palmaria” e il Bar “Venus” completano l'offerta del Grand Hotel.

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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