LA COLAZIONE PIU’ COOL DI MILANO É NIPPO-BRASILIANA

Temakinho, il brand leader nel casual dining nippo-brasiliano, rivoluziona uno dei momenti più amati dai milanesi proponendo il nuovissimo servizio di prima colazione. Tutte le mattine dalle 8.00 i cittadini in corsa sono invitati a regalarsi un attimo di piacere nell'atmosfera colorata del ristorante di via Boccaccio, dove anche una sosta veloce è pensata per offrire una spinta dinamica all'intera giornata.

L’atmosfera rilassata con sottofondo musicale e il servizio al tavolo senza sovrapprezzo sono un invito a concedersi il giusto tempo per quello che secondo gli esperti è il pasto più importante, magari scambiando quattro chiacchiere con amici e colleghi mentre il free wi-fi del ristorante mantiene connessi al mondo e al business.

Temakinho si inserisce con entusiasmo nella ricchissima offerta esistente nel capoluogo lombardo, forte di un menu senza concorrenti che comprende proposte salutari sia dolci sia salate.

La carta mattutina mantiene il forte accento brasiliano che è DNA del brand: toast con frutta, avocado toast con uova o salmone, mini panini al formaggio (pao de queijo) e smoothie bowls con frutta frullata (vitaminas tigela) o con frutta in pezzi (fruta na tigela).

La classica combinazione cappuccio&brioche? Rimane, ma le brioche sono rigorosamente farcite con marmellate fatte in casa e frutti tropicali.

La colazione by Temakinho è disponibile anche nel nuovo ristorante di Roma, da poco inaugurato all'interno di Rinascente in via del Tritone. Prima catena di ristorazione al mondo certificata Friend of the Sea, con il lancio del servizio mattutino Temakinho si conferma pioniere e ambasciatore d’eccezione della cucina nippo-brasiliana in Italia.

www.temakinho.com

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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