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L’AUSTRIA SUL PODIO DEL W.E.S.T. LA GARA EUROPEA DI BARBECUE PROMOSSA DA WEBER

L’AUSTRIA SUL PODIO DEL W.E.S.T. LA GARA EUROPEA DI BARBECUE PROMOSSA DA WEBER


E’ il team austriaco BBQ Longhorn Ranch Hands il vincitore della terza edizione del W.E.S.T, la prima tappa del campionato europeo di barbecue tenutosi a Riva di Tures, in Valle Aurina. Agli svizzeri Gecko BBQ il secondo posto, mentre agli italiani Barktenders di Marco Agostini è toccato il quinto posto in una gara che ha visto a confronto 30 squadre di griller professionisti provenienti da 7 diverse Nazioni. L’evento è stato ideato e coordinato dal trio altoatesino MiG che gestisce anche la Weber Grill Academy del Trentino Alto Adige, mentre il leader mondiale del barbecue Weber è stato il main sponsor del bbq contest più estremo al mondo: neve, vento, freddo, buio e ghiaccio non hanno impedito ai motivati griller concorrenti e ai 35 giudici internazionali che ne hanno valutato l’operato, di vivere la loro grande passione, sfidando l’inevitabile stanchezza derivante da 24 ore ininterrotte di grigliate. È così giunto alla sua terza edizione il Winter Extreme South Tyrol BBQ Contest. E, come per le edizioni precedenti, si è tramutato in un immediato successo, attirando duemila appassionati o semplici curiosi da ogni dove. L’Olanda, vincitrice della scorsa edizione, ha ceduto il podio all’Austria. Nel 2017 sarà il team austriaco, dunque, a concorrere per diventare “European Team of the Year” (ETOY), campione europeo per accumulo punti su un certo numero di contest vinti nell’anno. Il W.E.S.T. è infatti il primo contest dell’E.T.O.Y. promosso, come tutte le gare previste dall’E.T.O.Y, dalla KCBS (Kansas City Barbecue Society), la più grande società di griller americana che detiene le regole delle sfide al barbecue, si occupa delle formazione dei giudici e organizza corsi, concorsi e contest in tutto il mondo. Rigidissimi i protocolli e i giudizi dei 35 giudici di gara guidati dai severi parametri della stessa KCBS che la squadra Austriaca ha saputo soddisfare brillantemente nella preparazione delle 5 specialità previste: pollo, ribs, spalla di maiale, brisket e la mystery box, ovvero una quinta specialità da preparare con ingredienti tenuti celati fino all’ultimo e poi rivelati in salsiccia, cavolo nero e crauti. Importante la quantità di cibo preparata e condiviso dal pomeriggio di sabato al pranzo di domenica: 1.000 kg di carne, 1.300 spiedini, 40 litri di zuppa Gulasch e 1 intera porchette alla griglia. E ancora 33 casette di legno montate per contenere le temperature proibitive, oltre 20 volontari per la logistica e, non ultimo, la divertente e utilissima la presenza di Snowlicious®, una cucina professionale assemblata su un battipista PRINOTH con l’obbiettivo di itinerare e offrire deliziose pietanze direttamente sulle piste da sci. La multinazionale americana Weber Stephen, leader mondiale del barbecue, lo sponsor tecnico dell’evento. È qui che Weber ha deciso di presentare, in un originalissimo padiglione a forma di igloo, i suoi ultimi modelli di barbecue: il rivoluzionario barbecue a gas Genesis II e l’eccellente barbecue a carbone Summit Charcoal Grill. Anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni, l’evento è riuscito ad oltrepassare la sua dimensione prettamente ludica e gastronomica per estendersi all’ambito sociale, confermando quella che ormai è diventata una apprezzabile tradizione: i proventi raccolti presso le postazioni di gara sono stati devoluti a Debra Sudtirol, la Onlus altoatesina che si batte contro la epidermiosi bollosa infantile, a dimostrare la notevole solidarietà ed empatia degli ospiti del W.E.S.T. nei confronti delle famiglie dei cosiddetti “bambini farfalla”. E ora non resta che attendere la quarta edizione. www.weber.com // www.mig.bz/it/ // www.debra.it // www.taufers.com


Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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