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JSH ENTRA IN DESTINATION CHARGING DI TESLA

JSH ENTRA IN DESTINATION CHARGING DI TESLA

Il gruppo JSH Hotels Collection che da tempo lavora a sostegno di forme di consumo ecosostenibili e con il costante obiettivo di investire in sistemi e formule che abbiano un basso impatto ambientale, entra nel programma Destination Charging di Tesla. Destination Charging è il programma di Tesla che offre una comoda soluzione di ricarica in prestigiose destinazioni in tutto il mondo, in esclusiva per i proprietari di Tesla. La tecnologia di ricarica aggiunge fino a 100 km di autonomia per ogni ora di ricarica ed è dedicata a tutti i proprietari di Tesla ospiti della struttura. Grazie a questa affiliazione i proprietari Tesla che scelgono JSH potranno usufruire di una serie di benefit legati sia alla ricarica dell’auto che alle condizioni offerte per i soggiorni e i servizi all’interno delle strutture. Ad oggi sono già 4 i resort di JSH Hotels Collection inclusi nel programma: MarePineta Resort, Il Pìcciolo Etna Golf Resort & Spa, Golf Hotel Punta Ala e Acaya Golf Resort & SPA. Entro il 2017 altre 7 strutture del gruppo faranno parte del programma Destination Charging di Tesla. Nella strategia di sostenibilità ambientale perseguita dal gruppo l’affiliazione al programma Destination Charging di Tesla rappresenta un traguardo importante che va a sommarsi alle numerose azioni promosse negli anni da JSH Hotels Collection. Le splendide location dove sorgono gli hotel e i resort di JSH, immerse nel verde e nella natura, in destinazioni mare, in montagna o alle terme, sia in Italia che all’estero hanno spinto il gruppo JSH Hotels Collection, in modo quasi naturale, a improntare una pianificazione volta a una maggiore consapevolezza. Diverse strutture ad esempio hanno già ottenuto certificazioni che attestano basse emissioni di CO2 contribuendo, seppur in parte minima, alla salvaguardia dell’ambiente e alla tutela dei suoi territori. Inoltre sono stati ottimizzati diversi altri aspetti della quotidianità che ruota intorno a una struttura ricettiva che includono l’utilizzo di materie prime, di gas ed energia elettrica, lo smaltimento dei rifiuti e il consumo di acqua. In linea con la politica perseguita, anche il trasporto, se incentivato in modo consapevole, può contribuire a inserirsi in un approccio positivo e rispettoso verso il sistema ambiente. “Nelle nostre cucine, sotto il coordinamento dello chef Andrea Ribaldone, si utilizzano in buona parte materie prime locali ed esclusivamente di stagione evitando di alimentare sistemi di sfruttamento intensivo dei mari, delle coste, dei terreni. Facciamo un uso consapevole dell’acqua, e suggeriamo a tutti i nostri ospiti di fare lo stesso, anche attraverso programmi che premiano, con un saving sul costo della camera o con extra benefit offerto, chi presta attenzione all’uso di asciugamani e biancheria. Il ricavato viene donato ad associazioni selezionate con attenzione che operano in ambito ambientale e umanitario. “Abbiamo introdotto in tutte le strutture una figura chiamata Local Coach, che promuove il territorio e invita alla scoperta della destinazione attraverso tour e itinerari volti proprio a esaltare la bellezza ed educare al rispetto delle nostre destinazioni. E da quest’anno, grazie a un accordo stretto con Roma Gas & Power, una tra le società di vendita dell’energia in Italia più sensibile al tema ambientale, la nostra energia sarà principalmente green poiché certificata come proveniente da fonti rinnovabili. Secondo le stime, grazie all’operazione, si risparmieranno ogni anno 4270 tonnellate di CO2 e si avranno 1815 tonnellate di petrolio non bruciato. A tutto ciò si aggiunge questa nuova partnership con Tesla che ci consente di contribuire al perseguimento di un trasporto sostenibile” dichiara Raniero Amati, direttore marketing e socio fondatore di JSH Hotels Collection.


Claudio Zeni



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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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