Goloso e Curioso
IL VERO BRODETTO ALLA SANGIORGESE DI LUCIANO SCAFA'

IL VERO BRODETTO ALLA SANGIORGESE DI LUCIANO SCAFA'



Piacevole sosta golosa in occasione della Fiera Tipicità 2016 quella effettuata al ristorante ‘David’ di Porto San Giorgio per conoscere ed apprezzare il vero Brodetto Sangiorgese, piatto codificato dal Comune di Porto San Giorgio e protetto con la Denominazione Comunale d'Origine. Nella splendida location del “David”, all’ultimo piano del Best Western David Palace Hotel, con vista a 360° che spazia dal mare all’entroterra marchigiano, il Grand’Ufficiale Luciano Scafà,  albergatore-ristoratore figlio d’arte e general manager dell’hotel ha preparato ed illustrato questa leccornìa, simbolo della cucina di Porto San Giorgio. “La ricetta ufficiale prevede lo sgombro, il gattuccio e/o palombo, il merluzzo, il suro, lo scorfano, il sanpietro, il gronco, la triglia, il merlano, la baraccola (o razza), la rana pescatrice, la tracina, la gallinella di mare, il pesce prete, il moscardino, la mazzancolla, il cefalo e il granchio - ha sottolineato Scafà - si devono sempre scegliere almeno tredici diverse specie di questi pesci, e si dovrà accompagnarli con pomodori verdi, prezzemolo, aceto, peperoncino, olio e sale”. Nella ricetta De.Co. del ‘Brodetto Sangiorgese’ non si possono utilizzare pesci congelati, pesci non dell’Adriatico centrale (sarebbe meglio se provenissero dallo specchio d’acqua della marineria sangiorgese), e tutti gli altri ingredienti devono essere locali. “Nel tegame vanno adagiati per primi i pesci più grandi e quindi più lenti nel cuocere, coperti con pomodoro, aglio macinato e prezzemolo, per poi proseguire con il secondo strato di pesci, che saranno a loro volta conditi con salsa di pomodoro diluita in aceto, olio e peperoncino - ha concluso Scafà, il cui ristorante ‘David’ fa parte dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, associazione storica di ristoranti di qualità - infine, coprite il tegame e mandate avanti la cottura a fuoco basso per 20 minuti circa. Una volta terminata la cottua impiattare e servire il Brodetto Sangiorgese con della polenta o del pane abbrustolito a bordo dello stesso piatto”. Ricordatevi che qualunque brodetto mangiate non sarà mai uguale a quello precedente perché ogni cuoco ci mette del suo intuito e della sua passione, per farne un piatto ogni volta unico nella sua bontà e armonia. Per conoscere tutti gli appuntamenti di dove gustare il ‘Vero Brodetto Sangiorgese 2016’ www.sangiorgioturismo.it www.hoteldavidpalace.it



Claudio Zeni


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Il vero brodetto alla sangiorgese di luciano scafa'

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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