FERRAMENTA OFFICINA DEL GUSTO

Torna a rivivere, dopo oltre 150 anni, una delle più antiche trattorie d’Italia sulla storica Piazza Ganganelli a Santarcangelo di Romagna. Correva infatti l’anno 1850 quando apriva i battenti la Trattoria del Commercio, in seguito in parte assorbita da due giovani coniugi santarcangiolesi che, in fuga dalla mafia americana che aveva distrutto la loro attività, aprirono la Ferramenta Semprini, una delle più fornite di ogni tipo di utensileria, così colma di prodotti ed attrezzature di varia natura, da richiamare l’attenzione di pubblico da tutta la regione e ben oltre, tanto da diventare persino punto di riferimento territoriale per l’esposizione e la vendita di bestiame, con annessa asta pubblica.

Oggi FERRAMENTA- Officina del gusto, dentro le sue spesse mura risalenti al 1400, mostra con orgoglio i segni del tempo pur nella sua nuova veste di fascinoso ristorante. Recupero e restyling compiuti con rara sensibilità sono opera di un imprenditore innamorato del nostro patrimonio di storia e cultura, anche alimentare, e della sua salvaguardia: Rino Mini, Presidente del Gruppo Galvanina.

Cos’è oggi FERRAMENTA? Né industrial, né vintage, né shabby chic: FERRAMENTA non segue alcuna tendenza estetica semplicemente perché ne crea una propria, originale e ricca di quello charme naturale che hanno solo le cose autentiche. Tutto fatto a mano con legno, ferro e vetro, dai banconi di legno, ai sontuosi lampadari realizzati con una cascata di bottiglie Century Galvanina, dalle teche per il vino in ferro battuto ai morbidi divanetti in pelle, FERRAMENTA unisce alle opere di artigiani locali le più sofisticate attrezzature di cucina e di conservazione degli alimenti.

Per le carni provenienti da 12 Paesi – dall’Argentina al Messico, dall’Olanda alla Francia, alla Polonia, all’Uruguay, alla Spagna…- sono state acquistate celle, ben visibili nel locale, con un sistema di climatizzazione all’ozono che, oltre a garantire la non proliferazione dei batteri e quindi una salutare sterilità, a temperatura controllata permettono frollatura e mantenimento al massimo livello di sicurezza. Per la cottura, altra strumentazione d’avanguardia: un avveniristico forno X-Oven alimentato con carbonella di legno di mangrovia cubana che non produce fiamma e non emana alcuna esalazione, così da evitare la dispersione nell’ambiente di particelle volatili o ceneri dannose per l’organismo.

A legna il grande forno circolare che offre la possibilità delle migliori performance al mitico Mimmo Fabozzi, il pizzaiolo napoletano che da sempre realizza, per questa proprietà, pizze di altissimo livello sia grazie alla sua innata passione per le farine e per gli impasti, sia ai prodotti eccellenti per la guarnizione di ogni pizza.

In mano allo chef Leonardo Rossetto, altro affidabile collaboratore storico, tutta la cucina a vista che produce pasta fresca fatta in casa, primi, secondi e dolci della tradizione italiana, ma non solo, utilizzando quelle ricette una volta riservate ai pranzi di famiglia nelle occasioni di festa, ma elaborate con materie prime d’eccezione, come i polli di Bresse, i maiali bradi di Simone Fracassi, quelli “Tranquilli” di Onesto Ghirardi, fino alla pura razza iberica alimentata a ghiande.

Anche i pesci freschissimi sono presenti nella carta di FERRAMENTA, in questo caso cotti su durissime tavole di legno che ne rispettano le proprietà e conferiscono sapori indimenticabili, così come è vasta l’offerta di verdure biologiche la cui varietà sarà in grado di soddisfare il popolo dei vegani, pur in questo regno di opulenza carnale.

In un contesto così attento alla qualità dell’offerta, è importante da tutti i punti di vista il tema enologico. Una delle cantine appartenenti all’ampia struttura di FERRAMENTA conterrà, come in un vero e proprio caveau, una serie di cassette di sicurezza, le chiavi di ciascuna delle quali sarà unicamente nelle mani del cliente che creerà una propria riserva di bottiglie scelte dalla carta ad un prezzo ridotto; potrà spaziare tra champagne famosi o di piccoli vigneron, tra bollicine di Franciacorta, Trento Doc e piccole meraviglie frizzanti di altre regioni, insieme ai più nobili rossi, a bianchi raffinati e a piccole produzioni per tutte le tasche.

Menzione a parte merita la birra FERRAMENTA prodotta da Amarcord, su specifica ricetta di Rino Mini, che, contenuta in due capaci serbatoi da 500 litri l’uno, ben visibili al di là delle vetrate, ne consentono la spillatura in apposite crowler da 750 ml. griffate, che vengono chiuse ermeticamente al momento del servizio al tavolo.

Né pastorizzata, né filtrata, questa birra bionda e cruda, tipo Lager è particolarmente adatta a tutte le proposte gastronomiche di FERRAMENTA.

Testimonial del locale, lo chef santarcangiolese Valerio Braschi, giovane e talentuoso vincitore di Masterchef 2017, che periodicamente sarà in FERRAMENTA per realizzare un suo piatto, da lasciare poi in carta.

FERRAMENTA è tutto questo e molto altro, una fucina di idee in continua elaborazione, una cucina non stellata ma “stellare” per la qualità indiscutibile di prodotto del tutto fatto in casa, nel rispetto della tradizione.

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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