Goloso e Curioso
FAUSTO MELOTTI  QUANDO LA MUSICA DIVENTA SCULTURA

FAUSTO MELOTTI QUANDO LA MUSICA DIVENTA SCULTURA



L’11 novembre si apre al Castello di Miradolo a San Secondo Pinerolo (To) una importante mostra antologica dedicata a Fausto Melotti, organizzata dalla Fondazione Cosso, che conferma il grande lavoro di ricerca intrapreso da quasi 10 anni, per far dialogare le arti figurative e la musica. Fausto Melotti (1901-1986) è tra i grandi protagonisti dell’arte del XX secolo: scultore, pittore, ceramista, poeta e appassionato di musica. L’esposizione, curata da Francesco Poli e da Paolo Repetto, si sviluppa attraverso un percorso che propone oltre 80 opere (30 sculture, dipinti su carta e su gesso, ceramiche). La speciale sezione “Assonanze” mette a confronto le opere di Melotti con quelle di grandi artisti da lui amati o di cui è stato amico, tra cui Arturo Martini, Fortunato Depero, Paul Klee, Vassili Kandinskij, Alexander Calder, Lucio Fontana, Osvaldo Licini, Atanasio Soldati. La musica, passione e fonte inesauribile di ispirazione per Melotti, entra in gioco da protagonista nell’esposizione. Attraverso un’inedita installazione sonora, curata dal progetto Avant-dernière pensée, le partiture amate dal maestro fanno da contrappunto sonoro alle sue opere, in tutte le sale del Castello. Grande attenzione è riservata, dalla Fondazione Cosso, alla didattica, che trova spazio in un percorso di visita della mostra per i più piccoli, le scuole e le famiglie: a un allestimento particolarmente curato, si affiancano spazi della mostra appositamente riservati alla formazione, all’approfondimento attraverso contenuti multimediali e alla realizzazione di manufatti d’arte ispirati all’opera di Melotti e alle sue influenze.

Castello di Miradolo - 11 novembre 2017 – 11 febbraio 2018. La mostra è presentata da Fondazione Cosso con la curatela di Francesco Poli e di Paolo Repetto. Il progetto musicale è di Roberto Galimberti, Avant-dernière pensée.


Claudio Zeni




Tutti gli articoli >

ZeniClaudio
Fausto melotti quando la musica diventa scultura

ZeniClaudio

ZeniClaudio

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

Editore

Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»