CONTARTESE NUOVO DIRETTORE GENERALE DI CASTELLO DI MELETO

La nomina di Michele Contartese a Direttore Generale formalizza il cambio ai vertici della Viticola Toscana Spa, proprietaria di Castello di Meleto, e segna l’avvio di una nuova strategia nella gestione dell’azienda vitivinicola e agrituristica di Gaiole in Chianti. Michele Contartese sostituisce Guido Guardigli, presidente e amministratore delegato che, tra il 2011 e il 2017, ha concentrato i propri sforzi nel potenziare, in particolare, il settore agronomico.

“Il nostro impegno - spiega Contartese - sarà continuare il percorso intrapreso in questi anni e far conoscere sempre meglio nel mondo i nostri vini, prodotti con le uve autoctone del Chianti Classico. Vini che offrono un’interpretazione contemporanea, che tengono in considerazione il rispetto del territorio ma anche l’evoluzione del modo di bere”. A convalidare questo nuovo indirizzo strategico, la versione rinnovata del sito di Castello di Meletowww.castellodimeleto.it che dedica ampio spazio alla produzione vitivinicola. La gamma dei vini, infatti, è il simbolo di un’enologia di qualità e della voglia di rappresentare al meglio un territorio riconosciuto a livello mondiale. Negli anni, l’attenzione alla conservazione e alla valorizzazione della biodiversità del Chianti è andata via via crescendo, incoraggiando gli studi sperimentali sulle varietà autoctone e sul sangiovese, vitigno sul quale l’azienda sta svolgendo approfondite selezioni..

Il neodirettore generale, 41 anni, è affiancato da un team di professionisti giovani ed altamente qualificati, che supportano la proprietà nella gestione aziendale: Matteo Menicacci (Enologo), Marco Panichi (Direttore Settore Turismo), Giovanni Maria Farina (Agronomo), Michele Fontana (Direttore amministrativo), Elena Caini e Medina Redzic (Assistenti Commerciali).

Michele Contartese è stato Direttore Commerciale di Castello di Meleto dal 2015 a oggi. Classe 1977, si è laureato a Torino in Economia. Dopo una breve parentesi irlandese, ha iniziato la sua attività lavorativa presso la Distilleria Caffo, come Junior Export Manager, mentre nel 2006 ha assunto l’incarico di Direttore Commerciale per l’azienda agricola Testamatta di Bibi Graetz a Fiesole, alimentando la sua passione per il mondo del vino. Nel 2012, ha fondato Indie Wines, una piattaforma marketing per le piccole aziende vinicole sparse su tutto il territorio italiano.

La società Viticola Toscana, nata alla fine degli anni ‘60 da un’idea di Gianni Mazzocchi, fondatore dell’Editoriale Domus, con lo scopo di valorizzare la vocazione vitivinicola del territorio e lanciare attraverso le pagine della rivista QuattroSoldi un’iniziativa di crowdfunding all’avanguardia chiamata “Operazione Vigneti”. Oggi la società Viticola Toscana, con i suoi 1.600 azionisti-fondatori, è ancora proprietaria dell’intera area e rappresenta un modello aziendale tanto efficiente quanto unico. L’importatore svizzero Schuler ha le quote di maggioranza.

Castello di Meleto è l’unica azienda del Chianti Classico a possedere un castello del XI secolo, perfettamente conservato, oggi splendida struttura ricettiva. Con un’estensione di più di mille ettari, su una collina a Gaiole in Chianti da dove sorveglia i boschi e le vigne circostanti, il Castello rappresenta un perfetto esempio di fattoria completa: si produce olio extravergine d’oliva e miele, si alleva il maiale cinta senese, ma è la produzione di vino che da sempre contraddistingue la tenuta. Produzione bandiera è il Chianti Classico.

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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