Goloso e Curioso
BELLEZZA PER L’ANIMA AL FESTIVAL DI RAVELLO 2017

BELLEZZA PER L’ANIMA AL FESTIVAL DI RAVELLO 2017

L’appuntamento più atteso dell’estate amalfitana aprirà i battenti il prossimo primo luglio, coinvolgendo location spettacolari come l’Auditorium Niemeyer e la terrazza del belvedere di Villa Rufolo, un palcoscenico naturale a picco sul Golfo di Salerno. La 65° edizione porterà avanti lo spirito dell’anno precedente promuovendo la contaminazione fra la musica classica e quella contemporanea e portando avanti messaggi di importanza sociale. Il Festival si chiuderà il 30 agosto con il concerto Musica Aeterna, diretto dal greco Teodor Currentzis. Appuntamento di spicco nel programma sarà il celebre Concerto all’Alba, che quest’anno si terrà l’11 agosto e sarà affidato alle sapienti mani di Oleg Caetani che dirigerà l’Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi” in un risveglio magico all’insegna delle musiche di Rossini,Wagner e Beethoven. Prenderà il via il primo luglio con il primo degli autorevoli direttori internazionali a salire sul palco di Villa Rufolo: Adam Fischer dirigerà infatti l’Hungarian Radio Symphony Orchestra nell’esecuzione del I Atto della Walchiria e della terza scena del III atto del Sigfrido. Si proseguirà il 2 luglio lasciando il palcoscenico alla danza, con la rassegna Danza e Tendenze che vedrà sul palco l’opera di Francesco Clemente, storico protagonista della Transavanguardia che per la prima volta firma in Italia una coreografia originale di Karole Armitage. Lo spettacolo ruoterà attorno al tema dei muri da abbattere, tema chiave di tutta la programmazione della Danza. Muri da abbattere e muri abbattuti che rappresentano una perdita inestimabile per l’umanità.Questo il centro dell’opera di Luca Aquino, uno dei maggiori musicisti italiani, che ha voluto cercare risposta alle domande più attuali che un artista può porsi: come può la musica confrontarsi con gli eventi più drammatici della contemporaneità? Può l’arte fare qualcosa per fermare i conflitti? Come può un jazzista testimoniare il suo impegno per la pace? La risposta si trova in due notevoli progetti, “Petra” e “Al Amal”, realizzati con il Jordanian National Orchestra’s Ensemble, e parte della campagna #Unite4Heritage, attraverso cui l’Unesco si pone a difesa del patrimonio culturale mondiale. Il concerto speciale pensato esclusivamente per il Ravello Festival, “Petra” e “Al Amal”, porterà il 26 agosto sul palco brani tratti dai due album, in cui la tromba di Aquino e la chitarra di Rino De Patre dialogheranno con due degli strumenti classici della tradizione musicale araba, l’oud e il qanoun, e con il trio di archi e le percussioni dell’Orchestra Nazionale Giordana. Per godere di una bellezza che fa rinascere anima e corpo, l’Hotel Santa Caterina di Amalfi, situato a soli 5km dai luoghi del Festival, offre un porto sicuro e la certezza di un soggiorno indimenticabile. Due ascensori scavati nella roccia o un sentiero di spettacolare bellezza portano gli ospiti attraverso agrumeti e giardini lussureggianti fino agli impianti a livello del mare, che comprendono una piscina con acqua marina, solarium, fitness centre, café/bar e ristorante all’aperto. La sera la magia continua nell’elegantissimo ristorante con una cena a lume di candela ammirando il suggestivo panorama di Amalfi illuminata dalla luna. E che dire della suite “Follia Amalfitana” con la sua minipiscina tonda con vetrata e vista mozzafiato sulla baia o della suite “Giulietta e Romeo” con terrazzino a picco sul mare e piscina privata a sfioro. L’Hotel Santa Caterina ha 36 camere di tipologia standard, superior e deluxe e 13 tra junior suite, executive junior suite, suite e senior deluxe suite che si trovano nell'edificio principale. Inoltre, tra le Garden Suite, le dépendances “Villa Santa Caterina” e la “Villa il Rosso” nel lussureggiante parco si contano altre 17 camere e suite.

Hotel Santa Caterina, S.S. Amalfitana, 9 84011 Amalfi (Sa)

Tel. 089 87 10 12 - Fax 089 87 13 51


Claudio Zeni

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Bellezza per l’anima al festival di ravello 2017

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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