BECK AT BROWN’S IL GRANDE HEINZ DICE SÌ A ROCCO FORTE HOTELS

Brown’s Hotel, l’iconico 5 stelle di Rocco Forte Hotels nel quartiere di Mayfair, rivoluziona l’offerta F&B attraverso ristrutturazioni importanti e puntando su sinergie di altissimo livello.

Heinz Beck – 3 Stelle Michelin a La Pergola di Roma – firma la carta del nuovo ristorante Beck at Brown’s, di prossima inaugurazione il 16 aprile.

Al Brown’s, lo Chef presenta grandi classici della cucina italiana, con un’attenzione particolare per piatti leggeri e salutari realizzati con ingredienti di ottima qualità, come il pollo e l’agnello del Norfolk allevati alla Rhug Estate Organic Farm

Anche il décor del ristorante, che ora vanta un’entrata indipendente su Albermarle Street, è stato ridisegnato per offrire agli ospiti la cornice ideale per un’esperienza di casual-dining all’italiana.

Giocando su una palette dai toni verde e turchese e su motivi campestri, Olga Polizzi - Director of Design di Rocco Forte Hotels - trasforma il ristorante in un luminoso giardino con accenti in ottone, impreziosito da una selezione di opere provenienti dalla ricca collezione d’arte e di antiquariato dell’hotel.

Dettagli architettonici originali, come i rivestimenti in legno di quercia risalenti al XX secolo, sono stati mantenuti e valorizzati da elementi moderni, come la carta da parati gioiello di Adam Ellis, che ritrae il paesaggio italiano in una dimensione quasi onirica ed è una costante nelle tre aree di cui si compone Beck at Brown’s: bar, ristorante e private dining room.

Menzione speciale meritano infine i lampadari artigianali di Chelini Firenze, storica bottega toscana scelta da Olga Polizzi per rimarcare l’atmosfera conviviale del ristorante.

La rivoluzione italiana del Brown’s prosegue al Donovan Bar, dove da aprile si insedia il Maestro Salvatore Calabrese, ex Presidente della Guild of Professional Bartender UK e vera istituzione nell’universo della mixology.

L’ambiente intimo e glamour del bar si arricchisce con la più vasta collezione privata di opere dell’artista, mentre alle pareti un inedito British racing green si combina ai toni classici del Donovan (grigio e bianco) illuminandoli con accenti dorati. Anche lo stile dei complementi d’arredo evoca strumenti simbolo del mondo fotografico come lenti e vasche di sviluppo, utilizzando superfici riflettenti alternate a colori matte o sovrapponendo lastre di vetro a pannelli in bronzo.

MENÙ – Beck at Brown’s

Insalate e antipasti aprono il menu con generosità, proponendo abbinate come la burrata di Andria con zucchine marinate, le animelle di vitello arrosto con fave o i piselli con carciofi.

Primi piatti e zuppe includono una selezione di piatti con pasta fresca fatta a mano. Tra le proposte, spaghetti cacio e pepe con scampi marinati al lime; risotto con parmigiano stagionato, carciofi & olio d’oliva.

I secondi, di pesce o carne, richiamano specialità regionali italiane importanti. Omaggia la tradizione calabrese il merluzzo grigliato in crosta di ‘Nduja, peperoni e cetriolo, mentre il filetto di manzo Rhug Estate con purea di tartufo e salsa al rosmarino onora i produttori del Regno Unito.

Il viaggio gastronomico si chiude in bellezza con una selezione di formaggi inglesi e italiani serviti con frutta secca, o con un’ampia varietà di dolci classici come affogato al Tiramisù e cheesecake ai limoni di Sorrento.

Per un’esperienza a 360 gradi, Beck propone inoltre il popolare Aperitivo della capitale con amuse-bouche (es. crostini burro e alici e carciofi alla Giudia).

MENÙ – Donovan Bar

L’opera di Sir Terence Donovan ha ispirato Salvatore Calabrese nella costruzione della carta dei cocktail.

Sono previsti 16 drink suddivisi in 4 categorie: High Exposure (sapore fresco e colore brillante), Low Exposure (succosi dal colore scuro), High Contrast (sapore forte e colore vivido) e Low Contrast (delicati).

La lista include inoltre una selezione di Cocktail Vintage a base di liquori rari dalla collezione personale di Calabrese e di Cocktail Signature che omaggiano le creazioni più amate dal mixologist in oltre 40 anni di attività.

www.roccofortehotels.com/browns-hotel

Claudio Zeni

0 Commenti

Lascia un commento

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.