Goloso e Curioso
A RIMINI PER ‘AL MENI’

A RIMINI PER ‘AL MENI’

Dal 19 al 21 giugno torna l’evento che collega Rimini a Expo 2015. Massimo Bottura e 12 grandi chef dell’Emilia Romagna incontrano 12 giovani chef internazionali per un evento unico, un happening internazionale in cui il gusto si miscela con l’esaltazione della cultura culinaria fra show cooking, degustazioni, street food, mercato delle eccellenze dei prodotti della buona terra dell’Emilia Romagna, laboratori per grandi e piccoli, lab store di artigianato. Con ‘Al Meni’, ovvero le mani - dal titolo di una poesia di Tonino Guerra - prodotti d’autore e cucina d’autore scivoleranno lungo la Via Emilia per ritrovarsi davanti all’Amarcord del Grand Hotel di Rimini. Il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi: “Se questo evento è stato la novità e il successo dell’estate 2014, assumerà il valore di una edizione speciale nel 2015, anno di EXPO, verso il quale si intende proiettare il meglio delle nostre espressioni produttive e gastronomiche”. Un tendone colorato di 1.500 mq affacciato sul mare, omaggio allo spirito onirico di Fellini, si trasformerà in una vera e propria cucina a vista con i migliori talenti della gastronomia del pianeta che presenteranno al pubblico i grandi piatti e i grandi prodotti della cucina d’autore, tra show cooking e degustazioni a prezzi popolari. Per tre giorni la via Emilia diventerà un enorme ‘scivolo’ per far scendere fino al mare le maggiori eccellenze del territorio, con i grandi chef che diventano cuochi di strada per servire i prodotti della buona terra. Non c’è al mondo un’altra strada come la Via Emilia che da più di 2.200 anni unisce dieci città ricche di eccellenze enogastronomiche nella regione, unica in Europa, a vantare un paniere di 41 prodotti Dop e Igp. Riflettori puntati sugli show cooking con gli chef stellati come Tatiana Levha (Le Servan Paris) e Bartrand Grebaut (Septime Paris, fra i 50 migliori ristoranti del mondo), la coppia di riferimento nella gastronomia contemporanea parigina, chef di due dei gastro bistrot più acclamati. Da Mosca ci sarà Vladimir Muhin (White Rabbit, Moscow) che con il suo lavoro che affonda nella memoria della cucina russa sta rivoluzionando il panorama della cucina contemporanea. E ancora, da Londra ci saranno Junya Yamasaki (Koya, London) con la sua cucina di origine giapponese e Leandro Carreira. E ancora, Sven Wassmer (Silver, Vals - CH), Simone Tondo (Roseval, Paris) che con il suo bistrot di soli 24 posti è il migliore di Francia secondo Le Fooding 2013. E ancora Guillaume Monjuré, (Le Palegrié', Lyon), Kemal Demirasal (Flint, Istanbul), Fabian van Hauske & Jeremiah Stone (Contra, NY), Lee Tiernan (London), Meng Zijun (London) che da tutto il mondo incontreranno a Rimini i migliori chef dell’Emilia Romagna selezionati da CheftoChef emiliaromagnacuochi. Da Piergiorgio Parini che con la sua Osteria del Povero Diavolo di Torriana nel 2015 è stato insignito dall’Académie Internationale de la Gastronomie il Prix Chef de l’Avenir a Davide di Fabio (Osteria Francescana). Da Franco Cimini che con la sua Osteria del Mirasole è uno dei baluardi della cucina di tradizione premiata con i tre Gamberi nella Guida Ristoranti d'Italia 2015 del Gambero Rosso, a Fabio Rossi (Ristorante Vite), da Adalberto Migliari (La Chiocciola) a Luca Marchini (L’Erba del Re), da Fabrizio Mantovani (FM) a Mattia Borroni (Ristorante Alexander), da Massimo Spigaroli (Relais Corte Pallavicina) a Mario Ferrara (Scaccomatto), da Gian Paolo Raschi (Guido) a Raffaele Liuzzi (Locanda Liuzzi). Tutti insieme protagonisti a Rimini per mettere in scena il lavoro delle mani e del cuore, che è di per sé già uno spettacolo che racchiude tutta la personalità e la grandezza del territorio. Accanto al circo, sul lungomare sino a piazzale Boscovich, è allestito un percorso del gusto tra piccoli e grandi produttori agricoli e case vinicole, un vero e proprio mercato delle eccellenze che avrà al centro 70 fornitori top dei ristoranti stellati. Una ‘festa mercato’ delle eccellenze dei prodotti lungo la via Emilia che raduna i migliori artigiani e produttori del gusto per conoscere, degustare e acquistare i prodotti di una regione che vanta il record delle denominazioni d’origine. Dal Parmigiano Reggiano all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, dal Culatello di Zibello al Prosciutto di Parma, dai salumi Piacentini a vini genuini, frutta di varietà riscoperte, piada e squacquerone, i pesci del nostro mare, i funghi del nostro Appennino, lo scalogno migliore del mondo, il riso delle pianure ferraresi. Contadini e vignaioli, casari e artigiani, chef e gourmet si incontrano in un percorso del gusto unico, nel quale gli avventori possono scegliere le eccellenze del territorio frutto delle mani e del cuore, intesi come fatica e poesia. Un esperto ‘personal shopper’ Slow Food sarà a disposizione di chi vorrà farsi guidare alla scoperta dei prodotti e dei produttori presenti al mercato, fra Presìdi Slow Food, Mercati della Terra Slow Food e produttori selezionati da CheftoChef emiliaromagnacuochi. Evento nell’evento, la déjeuner sur l'herbe, domenica 21 giugno (dalle ore 10 alle 13) i cancelli del Grand Hotel si apriranno per un pic nic speciale organizzato nei giardini dello splendido Hotel liberty caro a Fellini a cura di Claudio di Bernardo, chef del Grand Hotel di Rimini, di Roberto Rinaldini, maestro di pasticceria, in collaborazione con Massimo Bottura e gli chef di Al Meni.


Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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