A IL PELLICANO INDIMENTICABILE ESPERIENZA GOURMET CON LO CHEF MICHELINO GIOIA

Il ‘Percorso Mare’ dello Chef Michelino Gioia, Ristorante Il Pellicano di Porto Ercole (Gr), 1 Stella Michelin, è un’esperienza gourmet assolutamente da provare prima della chiusura autunno-inverno della celebre e suggestiva location dell’Argentario.

Un menu dove lo Chef Michelino mette gli occhi sul mare, sul giardino mediterraneo, le colline e gli ingredienti appena raccolti.

I suoi piatti si basano su tre pilastri: le ricette legate al territorio unite ad un’innovazione mai banale, le materie prime dei piccoli produttori locali e non, ma a km vero, e il rispetto della stagionalità.

Il menu ‘Percorso Mare’ si apre con l’Astice blu -Pappa al pomodoro, ricotta, levistico e basilico’ per poi proseguire con ‘Ventresca di tonno Balfegò -Marinatura in salsa Tosazu e puttanesca di pomodorini sfera’, ‘Bottoni di caprino - Gobbetti, limone, rapa e bisque cremosa’, ‘Paccheri pastificio dei Campi – Scorfano, zucchine e arancio’, ‘Gallinella – Crema caldaro, peperoni, fagiolini e foglia d’ostrica’, ‘Rombo – Scarola farcita e salsa d’acciuga’, ‘Soffice di vellutata- Yuzu, spugna al basilico e Satin’.

Il tutto servito con professionalità dallo staff di sala diretto dal Maitre Marco Ranucci.

Lo Chef Gioia ha trascorso 13 anni al ristorante The Cesar de La Posta Vecchia di Ladispoli, il ‘gemello’ de il Pellicano, prima del suo ritorno da quest’anno alla struttura di proprietà della famiglia Sciò.

Chef amato per la considerazione dei gusti dei suoi ospiti e dei loro interessi culinari, Michelino Gioia è sempre in grado di trasformare la sua cucina in un’esperienza contemporanea alla quale non si smette di pensare anche una volta lasciato il tavolo.

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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